Roma
Coronavirus, Anzio riapre le spiagge a metà: sì a corsa e surf, bagni vietati
Firmata l'ordinanza dal sindaco Candido De Angelis: “Sugli arenili è consentito sostare solo per svolgere l'attività sportiva. Vietato prendere il sole”
Coronavirus, Anzio riapre le spiagge ma solo “a metà”. Firmata l'ordinanza dal sindaco Candido De Angelis: si potrà tonare sulla sabbia per svolgere attività fisica, come lo jogging o il surf, o per passeggiare con il cane ma resta ancora vietato prendere il sole e fare il bagno.
“Da lunedì mattina è in vigore l’Ordinanza che liberalizza l’attività motoria in spiaggia, le uscite in mare, la pesca sportiva, le attività sportive individuali acquatiche, nel rispetto del distanziamento e con il divieto assoluto di ogni forma di assembramento. Conto sul senso civico dei cittadini che, in questi due mesi difficilissimi, hanno dimostrato grande maturità e la massima attenzione al rispetto delle direttive per la tutela della salute pubblica”, spiega il primo cittadino in una nota in cui annuncia anche che fino al 18 maggio resteranno chiusi tutti i parchi, le ville ed i giardini pubblici per manutenzione e sanificazione delle aree.
L’accesso e lo svolgimento delle attività sugli arenili e spiagge è quindi consentito con le seguenti modalità:
- TRANSITO IN SPIAGGIA: è consentito l’accesso agli specchi d’acqua anche attraverso spiagge e spazi demaniali, per lo svolgimento delle attività sportive acquatiche (quali ad esempio surf, windsurf, canoa, canottaggio, vela barca deriva in singolo, nuoto, etc…) comprese le attività di armo, disarmo ed alaggio. Le suddette attività devono essere svolte nel rispetto delle condizioni di sicurezza e della distanza interpersonale disciplinata per l’emergenza;
- USCITA IN MARE: è consentita l’uscita in mare secondo quanto sopra indicato o per le attività sportive acquatiche definite al punto precedente;
- PESCA SPORTIVA: è consentito praticare la pesca sportiva, anche amatoriale, in forma individuale, nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale nonché di quelle specifiche di settore nel rispetto di quanto previsto nell’art. 4 comma b dell’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio del 15 aprile 2020;
- ATTIVITA' SPORTIVA: è consentito effettuare sessioni di allenamento di atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, con l'ausilio di un allenatore/istruttore purché sempre nel rispetto della distanza interpersonale. Per tali attività, anche se svolte presso strutture e circoli sportivi all’aperto, deve essere assicurato il distanziamento ed evitato il contatto fisico tra i singoli atleti. Resta sospesa ogni altra attività collegata all’utilizzo delle strutture di cui al periodo precedente compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti.
- ATTIVITA’ MOTORIA: è consentita l’attività motoria in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro per ogni altra attività.
- CANI: è consentito condurre cani, purché muniti di guinzaglio e dell'adeguata attrezzatura per la raccolta delle deiezioni;
Il sindaco ha poi specificato che non è consentito prendere il sole ed effettuare insediamenti occasionali. “Per tutte le attività – conclude – consentite devono essere rispettate le distanze interpersonali di due metri per le attività sportive e di un metro per le passeggiate. Sono vietate tutte le attività ludiche o ricreative, compreso l’uso delle attrezzature e infrastrutture ginniche e dei giochi per bambini”.
Esteso l'orario di apertura delle attività commerciali e delle attività di asporto e consegna a domicilio
Nella mattinata è stata poi firmata un'altra ordinanza dal sindaco De Angelis che estende l'orario di apertura delle attività commerciali e delle attività di asporto e consegna a domicilio. Piccole, medie e grandi strutture di vendita, centri commerciali, settore alimentare e non alimentare, possono ora restare aperti dalle ore 7.00 ore 21.00 mentre le attività di asporto e consegna a domicilio di alimenti e bevande dalle ore 7.00 alle ore 23.00. “La violazione delle disposizioni della presente ordinanza, salvo che il fatto non costituisca reato, è punita, ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge n. 19/2020, con la sanzione amministrativa pecuniaria pari a € 400,00 e la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni”, ha spiegato il Comune nell'ordinanza.