Roma

Coronavirus: casalinghe per forza ormai disperate. Solo il rossetto le salverà

Vademecum per le donne: “Vietato rinunciare alla propria immagine, solo la bellezza ci salverà”. I consigli dell'esperta di moda

di Tiziana Galli

Rossetto, pettine, mani curate e cambi d'abito: contro il Coronavirus, casalinghe e casalinghe per forza hanno una sola parola d'ordine: vietato trasformarsi in casalinghe disperate e rinunciare a curare le propria immagine.

E' questo l'unico antivirus contro l‘abbrutimento, in tempi di quarantena, perché sarà la Bellezza a salvare il mondo. Non è facile vincere l’inerzia, superare l’avvilimento da isolamento e trovare una motivazione per infilare un tacco dodici, ma mai come in questi momenti la leggerezza è indispensabile. Non serve un motivo per oltrepassare i sensi di colpa che ci frenano: la motivazione siamo noi, la nostra salute mentale, la nostra qualità della vita, il rispetto per la nostra dignità e per quella di chi abbiamo vicino. Pettine e rossetto non sono futili, sono strumenti indispensabili per la salvezza.

Ricominciamo con lo specchio

Guardarsi allo specchio e non indugiare. A che punto è la ricrescita dei capelli? Ecco, è sicuramente ora di intervenire. Pettine, tinta e pennello vi consentiranno di far passare almeno tre ore della mattinata. E, nei tempi di attesa, con il colore in posa, potete tranquillamente iniziare la manicure. Lo smalto è meglio metterlo dopo la messa in piega. A occhio e croce, se il lavoro è accurato, siete arrivate all’ora di pranzo. Ora, evitate di mettere il mollettone tra i capelli per andare a cucinare e approfittatene per godervi un buon aperitivo prima di sedervi a tavola. Ottimo diversivo se siete sole, fantastico preludio erotico se fate vita di coppia. In ogni caso un bicchiere di prosecco, due pistacchi e un bocconcino di parmigiano aromatizzato al miele di castagno placa la fame e accende i sensi.

Dopo pranzo, il caffè che potete sorseggiare rimirando il vostro smalto nuovo

A fine pasto, avete tempo per aprire gli armadi e cominciare a verificare cosa è il caso di tenere, per la prossima stagione, e cosa invece è meglio cestinare. Perché tanto, prima o poi torneremo a uscire di casa. L’operazione potrebbe richiedere del tempo e, per evitare che l’attività vi venga a noia, suggerisco di frammentarla nell’arco di qualche giorno. La pratica sulla quale dovreste indugiare è la prova degli abiti. E mi soffermo su questo punto perché il rituale è di fondamentale importanza e va fatto con gusto. Inutile dire che se siete sole vi compiacerete di voi stesse nello scoprire quanto vi stanno bene certi jeans e se siete accompagnate avrete l’occasione di ricevere anche l’applauso. In quest’ottica, anche momenti di attesa lunghi, come questo che stiamo vivendo, possono rivelare lati positivi e inesplorati da gustare. Tenete bene a mente che se questa fase ve la giocate bene, potrete arrivare tranquillamente fino a sera. E’ tutto nelle vostre mani, e domani è un altro giorno.