Roma

Coronavirus e Fase 2, a Roma prove tecniche di trasporti: massimo 150 in metro

Parte la sperimentazione alla fermata San Giovanni sul contingentamento dell'utenza in vista della Fase 2: mascherine obbligatorie e uomini Atac agli ingressi

Coronavirus e Fase 2, a Roma prove tecniche di trasporti: trenta persone fatte accedere nelle stazioni della metro ogni 3 minuti, con convogli che trasportano ciascuno in totale massimo 150 passeggeri contemporaneamente. E poi mascherine obbligatorie e personale Atac a disciplinare gli ingressi alle fermate.

 

Venerdì mattina, per 3 ore dalle 7 alle 10, si è svolta una prima sperimentazione alla fermata San Giovanni sul contingentamento dell'utenza sulle linee della metropolitana di Roma in vista del distanziamento da applicare nella Fase 2, quando è prevedibile tornerà a crescere il numero di utenti dei mezzi pubblici di trasporto.

Nella sotto stazione è stato inoltre il canale di collegamento tra le linee A e C per evitare che i passeggeri si incrociassero creando assembramenti e sulla banchina sono comparse alcune strisce blu con pallini che garantiscono la distanza di sicurezza che devono tenere gli utenti.

Nella Fase 2 il controllo dell'affluenza riguarderà naturalmente anche i bus dove è previsto l'ausilio dei contapasseggeri e di personale a bordo: al momento l'ipotesi e di massimo 30 passeggeri ad autobus. Inoltre è allo studio anche la possibilità di prenotarsi con una app per accedere ai mezzi, cosa che potrebbe essere utile per monitorare i flussi.

Altro elemento fondamentale nella Fase 2 sarà quello di velocizzare le corse di bus: si avvierà infatti anche la realizzazione immediata di corsie preferenziali e si sta valutando di ridurre le fermate per rendere le corse più rapide.