Roma
Coronavirus e Fase 2, bimbi, genitori e nonni: il mega flashmob delle famiglie
Domenica 3 maggio alle 18, le famiglie testimoniano il loro impegno come protagonisti dell'emergenza Coronavirus. Il mega applauso dell'Italia
Coronavirus e Fase 2: domenica 3 maggio alle 18 il flash mob #graziefamiglie per ringraziare genitori, bambini e nonni dei sacrifici per il Paese in piena emergenza pandemia.
Affacciati ad applaudire e ringraziare, ciascuno a suo modo e con il proprio stile: genitori, bambini e nonni che non uscendo di casa hanno dato un contributo decisivo al bene comune. È il flash-mob nazionale #graziefamiglie, lanciato dal Forum delle associazioni familiari, in programma domenica 3 maggio, alle ore 18.
Certamente non una festa o un segnale per dire che è finito tutto, viste le drammatiche circostanze che stiamo ancora continuando a vivere, ma un’occasione per ribadire che l’impegno per le famiglie nel continuare a fare da ammortizzatore sociale vivendo in spazi stretti per mesi, evitando tensioni sociali, rinunciando a vedere i parenti più stretti. Un modo non convenzionale per tributare un riconoscimento alle famiglie del Paese per quanto hanno saputo organizzare, sacrificare, superare, sopportare finora in questi oltre due mesi di lockdown obbligatorio. Un’occasione, per i nuclei familiari italiani, per ‘dirsi’ grazie e lanciare nel contempo un segnale al Paese: nella ‘fase 2’ bambini, mamme, papà, nonni meritano a pieno titolo di essere protagonisti della narrazione e delle misure economiche e sociali.
L’appuntamento del pomeriggio di domenica 3 maggio vedrà le persone affacciate da balconi, finestre e terrazze di tutta Italia, consapevoli che le restrizioni e i problemi non sono finiti, ma che senza il grande cuore delle famiglie, l’Italia avrebbe avuto molte più difficoltà.
“Abbiamo giustamente ringraziato medici, infermieri e sanitari, ma non le famiglie che hanno risposto con responsabilità in questi mesi, trovando soluzioni e imparando al volo a fare mille mestieri in contemporanea”, spiega il presidente nazionale del Forum Famiglie, Gigi De Palo, che aggiunge: “Tenere i figli a tempo pieno, diventare insegnanti e assistenti informatici, nel frattempo lavorare in smart-working e poi fare la spesa anche per genitori e anziani, o la riabilitazione per un parente disabile non più assistito dai centri chiusi per l'emergenza: per questo, le famiglie meritano di essere ringraziate. Domenica ci faremo un bell’applauso e ci diremo un grande ‘grazie’ per sottolineare e onorare l’atteggiamento positivo e il contributo di bene comune che le famiglie hanno dato e stanno dando al Paese”.