Roma
Coronavirus Fase 2, bus Cotral non a norma: bloccati dai vigili al capolinea
Gli uomini della Polizia Locale, duranti i controlli, hanno trovato i bus privi di marker segnaposto e degli erogatori di gel igienizzante
Coronavirus, nel primo giorno della Fase 2 alcuni bus regionali Cotral non erano a norma: mancano i marker segnaposto che indicavano ai passeggeri dove è vietato sedersi per mantenere le distanze di sicurezza i dispenser di gel igienizzante. Intervengono i vigili che impediscono ai mezzi di partire.
Gli autobus sono stati fermati dagli uomini della Polizia Locale di Roma Capitale al capolinea di Montebello con pochi passeggeri a bordo. Durante un controllo per verificare il rispetto dell'ordinanza regionale sul trasporto pubblico ai tempi della Fase 2 dell'emergenza Covid-19, la scoperta: i vigili hanno fatto scendere i passeggeri in attesa di un nuovo bus a norma che li portasse a destinazione.
Cotral, in difficoltà nel preparare tutti i bus in maniera perfetta per la Fase 2, chiede la collaborazione di tutti: “L’inizio della fase 2 per Cotral è gestibile grazie alla quantità di servizio offerto e al senso di responsabilità dei nostri clienti, dei nostri autisti e verificatori. Nella giornata di lunedì Cotral ha servito circa novantamila passeggeri su seimila corse, con un carico medio di quindici persone a vettura. Non sono mancate criticità marginali che sono state affrontate, già da oggi, con modalità organizzative di supporto”, scrive l'azienda in una nota.
L’azienda è corsa ai ripari per mettere in regola i mezzi. “Abbiamo già prodotto 80mila segnaposti che vengono installati al ritmo di 20mila al giorno. Delle inevitabili criticità iniziali è stata data informazione all’utenza attraverso i canali aziendali e alle istituzioni nelle sedi preposte. Si ritiene inoltre che le disposizioni organizzative puntuali date al personale di bordo e l’assenza di fatto di situazioni di sovraffollamento non possano giustificare l’interruzione di un servizio pubblico o il ritardo nello svolgimento dello stesso per mere questioni formali, alcune delle quali neanche previste dalle norme come, ad esempio, la presenza a bordo di dispenser di gel igienizzante. Non sfugge a nessuno – conclude la nota – la delicatezza del momento e le difficoltà che le aziende di Tpl stanno affrontando per erogare un servizio essenziale in totale sicurezza. Pertanto l’azienda si appella al senso di responsabilità e collaborazione di tutti, nell’esclusivo interesse dei cittadini”.