Roma
Coronavirus e Fase 2: in mille querelano Conte: “Dpcm, atti incostituzionali"
La querela presentata in contemporanea in mille Procure d'Italia. La sfida di un avvocato romano a Conte e al Governo per la gestione del virus
Coronavirus, aspettando la “Fase 2" oltre mille cittadini in tutta Italia querelano il Governo e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Mercoledì 29 Aprile 2020 oltre mille cittadini in tutti i Comuni d’Italia, e coordinati dall’avvocato Edoardo Polacco di Roma, hanno depositato presso le Stazioni di Carabinieri Polizia e Procure la loro personale querela nei confronti del Governo, reo di avere emesso Decreti Legge e Decreti del Presidente del Consiglio illegittimi ed incostituzionali.
L’avvocato Polacco ha voluto evidenziare “che si tratta della più grande azione Giudiziaria nella storia d’Italia, non quindi una class action con un solo fascicolo penale aperto, ma oltre mille fascicoli in tutte le Procure d’Italia, da Aosta a Catania”.
Si tratta di un’azione legittima, democratica e giudiziaria di migliaia di cittadini che hanno voluto mettere la loro faccia e la loro firma a tutela dei diritti costituzionali vilipesi come hanno già ampiamente, nelle ultime ore, affermato gli ex presidenti ed attuale della Corte Costituzionale.
Questi cittadini, ha affermato l’avv. Polacco, prostrati da queste inique attuali norme, “hanno scelto NON di scendere in piazza ad inscenare violente manifestazioni di dissenso, ma di avvalersi della via giudiziaria per avere ragione su un Governo che legifera in contrasto con la Costituzione Italiana ed anche con le leggi Concordatarie ed hanno specificato che si costituiranno parte civile per il risarcimento dei danni eventualmente provocati alla nazione”.
Nel contempo, sempre l’avv. Polacco, ha annunciato nei prossimi giorni la presentazione di ricorsi al TAR contro alcuni DPCM del Governo ed ordinanze regionali ritenuti illegittimi.