Roma

Coronavirus: “I cinesi dimessi rifiutati da hotel e taxi”. Il racconto

Parla Regina, infermiera dello Spallanzani: “Potevano essere dimessi mercoledì sera, ma non hanno trovato un posto dove andare”

Coronavirus, il gruppo di 20 cinesi provenienti da Wuhan che sono stati a contato con i coniugi contagiati sono stati dimessi in mattinata. Ma potevano uscire già mercoledì sera ma alberghi e tassisti li hanno rifiutati: il racconto choc di una infermiera dell'ospedale Spallanzani.

 

“Non erano preoccupati per il fatto di essere stati ricoverati, ma li preoccupava il fatto che gli alberghi non li accettavano e sono dovuti rimanere un'altra notte – ha spiegato Regina –. Lo stesso con i taxi: li chiamavano parlando in inglese ma quando i tassisti vedevano che erano cinesi e non li facevano salire”.

“Ieri – continua – erano senza mascherina, senza guanti, potevano socializzare e quindi anche uscire ma non hanno trovato posto, non avevano dove andare. Loro volevano uscire, pernottare fuori ma non è stato possibile”.

Dopo la quarantena di 14 giorni, il gruppo è stato dimesso giovedì mattina e ora farà ritorno in Cina. La comitiva è già all'aeroporto di Fiumicino dove prenderà un primo volo per Francoforte, poi un secondo per il loro paese.