Coronavirus: il Governatore Zaia vola sulle ali dell'autonomia per il Veneto

di Beatrice 241 *

Coronavirus: Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, vola sulle ali dell'autonomia e del successo personale nella battaglia contro il virus e nelle “sue regole” per la Fase 2.

Una battaglia stressante e dalle decisioni difficili per questo mi sono chiesta come ne uscirà Zaia: tutto questo lo porterà a guadagnare terreno nella sua lotta per l’autonomia del Veneto o più semplicemente sarà ricordato come l’uomo che, con polso fermo, ha fronteggiato e vinto il Covid19. Vediamo insieme cosa dicono le mie napoletane.

Il Veneto, terra d’origine di ben 11 Papi, di Marco Polo ma anche di Foscolo e del Palladio oltre che di Casanova e di tanti altri tra letterati, pittori, scultori, musicisti non è nuova nel dare i natali a uomini dalla tempra a dir poco speciale e, Luca Zaia, un Ariete (27 marzo 1968) astrologicamente parlando, ha dimostrato nel suo lungo percorso politico, qualità che non lo hanno mai lasciato agire nell’anonimato, tanto che oggi il suo indice di gradimento supera quello del suo leader Salvini, forse grazie anche a quel suo modo di procedere determinato ma senza ricorrere per forza alla frattura.

Anche Zaia, come Salvini, ama stare con la gente, essere uno di loro e parlare il loro stesso dialetto, piuttosto che il “politichese”, ed è con questo stile che ha reso la Lega “Veneta” sicuramente più stabile.

Le mie napoletane mi raccontano ancora altro. Mi parlano infatti del duro lavoro che sta affrontando il Governatore del Veneto, lavoro che certo non sta rendendo i suoi giorni semplici ma si sa, quando il gioco si fa duro è quello il tempo in cui i duri iniziano a giocare. Questo 2020 si è presentato a Zaia, sin dai primi giorni, difficile e stressante, ma gli è stato subito chiaro che, nonostante l’impegno che richiedeva viverlo, al saldo il lavoro svolto avrebbe potuto rappresentare un’ottima chance. Il lavoro di oggi creare infatti i presupposti per un ottimo 2021 e per il futuro.

Per un arietino che ama le sfide doversi fermare per quelli che ritiene essere assurdi ritardi, magari prodotti dalla più sciocca burocrazia e dalla cattiva gestione del denaro pubblico, non è semplice e in questi casi è ancora più difficile mantenere la calma per non far saltare il tavolo. Attenzione però questo non significa che i giorni di questo 2020 saranno solo ed esclusivamente una sequenza di momenti difficili ma, più semplicemente, le carte vogliono chiarire che per raggiungere gli obiettivi prefissati ci vuole un impiego di energie maggiore. Raccomandano inoltre di rivedere progetti e idee con mente e cuore più calmi.

Nella sequenza delle carte c’è però ancora un buon presagio: il 2020 non sarà solo un anno da vivere sempre con l’armatura addosso, perché quando a dicembre se ne andrà premierà l’impegno profuso da Zaia con una sorta di premio speciale. Sono curiosissima, e aspetto con ansia di conoscere di che cosa si tratta.

Delle carte mi parlano poi di difficoltà tra gli affetti familiari, nodi del passato che tornano a prendere la parola e reclamano una soluzione. C’è anche qualche allontanamento o forse qualcuno vicino al politico veneto che non sta bene e sta combattendo una sua battaglia per ritrovare la piena salute. La carte mi assicurano però che tutto andrà a buon fine.

I soldi, di questo mi parlano le ultime carte del mazzo, soldi che sembrano uscire, uscire e anche questo non rende per nulla tranquillo Luca Zaia che sull’argomento denaro è molto attento. Non è avido né tirchio ma ama che i soldi restino vicini a lui. Le carte assicurano che presto anche il lato economico non sarà più fonte di stress.

* Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte - Beatrice 241 su FB