Roma

Coronavirus Lazio, anche Celleno zona rossa: Comune blindato fino al 24 aprile

Firmata l'ordinanza dal presidente della Regione Zingaretti dopo i 31 casi positivi nella casa di riposo del paese: non si può più uscire ed entrare dal Comune

Anche Celleno, Comune di circa 1300 abitanti in provincia di Viterbo, è zona rossa: il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha firmato l’ordinanza su proposta del responsabile dell’Unità di Crisi Covid-19, l'assessore Alessio D’Amato, in merito alle ulteriori misure restrittive dopo i recenti casi riferiti al cluster della casa di riposo Villa Noemi.

 

L’ordinanza, fermo restando le misure statali, regionali, e comunali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, dispone con decorrenza immediata e fino al 24 aprile 2020 per il territorio del Comune di Celleno le seguenti misure: il divieto di allontanamento dal territorio del Comune da parte di tutte le persone ivi presenti; il divieto di accesso fatta eccezione per il rientro a domicilio o alla residenza di coloro che fossero attualmente fuori dal comune; la sospensione delle attività degli uffici pubblici fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; la sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i residenti anche ove le stesse attività si svolgano fuori dal territorio comunale; la sospensione delle attività lavorative per le imprese ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità compresa l’attività veterinaria, delle imprese farmaceutiche, delle attività necessarie a garantire l’allevamento degli animali o non differibili connesse al ciclo biologico di piante e animali.

La sospensione dello svolgimento di attività produttive, industriali, lavorative e commerciali nel Comune di Celleno compresi i cantieri di lavoro ad eccezione dei negozi di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di prodotti per agricoltura, distributori di carburanti per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per ottica, presidi sanitari, edicole, servizi di rifornimento dei distributori automatici di sigarette, tabaccherie, sportelli bancari e postali, servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

L’ingresso e l’uscita dal Comune di Celleno è comunque consentito al personale militare, la protezione civile, le forze di polizia, i vigili del fuoco, il personale medico e sanitario, i farmacisti e veterinari e addetti al recapito della corrispondenza. E’ disposta la chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, e aree sportive di libero accesso; la soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici compreso il trasporto ferroviario; la chiusura al pubblico di cimiteri comunali.

La Asl di Viterbo, in accordo con il Sindaco, assume ogni opportuna azione, anche relativa al governo della casa di riposo Villa Noemi, ai fini della gestione dell’emergenza e assume ogni ulteriore azione ritenuta necessaria anche relativa alle altre case di riposo presenti sul territorio in caso di modifica della situazione epidemiologica.

“Siamo vicini agli abitanti di Celleno che non sono certo degli ‘untori’ e che dovranno sostenere questa ulteriore limitazione per la salvaguardia della salute pubblica e per il contrasto all’epidemia”, commenta il presidente della Regione, Nicola Zingaretti.