Roma
Coronavirus Lazio, contagi in salita: 12 nuovi casi. Bambino Gesù “Covid free”
I contagi totali da inizio emergenza sono 8051: giovedì 3 casi a Roma, nessuno dai focolai. D'Amato: “Primo giorno Covid free per il Bambino Gesù dopo tre mesi”
Torna a salire il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: giovedì 25 giugno registrati 12 nuovi positivi, di cui 3 a Roma. Nessun nuovo caso proviene dai focolai romani dell'Irccs San Raffaele della Pisana e dell'Istituto religioso Teresianum. Buona notizia tra i più piccoli: dopo tre mesi, il Bambino Gesù diventa “Covid free”.
“Giovedì registriamo un dato di 12 casi positivi e due decessi”. Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. D'Amato precisa che sono in diminuzione i casi a Roma città che registra 3 casi e che non si registrano nuovi casi dai focolai del San Raffaele Pisana e dell’Istituto religioso Teresianum: “Questi nuovi casi nelle province dimostrano che il virus è ancora in circolazione e che non bisogna assolutamente abbassare la guardia. In questi ultimi casi si ravvisa anche una diminuzione dell’età dei positivi che coinvolge anche giovani”.
Quattro nuovi casi provengono dalla Asl di Latina e riguardano 3 link distinti tra loro: due casi derivano da un link familiare, un caso è una donna rientrata dal Brasile e per il quale sono state attivate le procedure di contact tracing internazionale, mentre l’ultimo caso asintomatico è stato individuato grazie allo screening precedente alla donazione del sangue.
Nella Asl di Viterbo un caso è risultato positivo al tampone in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 5 sono invece 4 i nuovi casi, tutti collegati tra loro ed è in corso l’indagine epidemiologica.
Dopo tre mesi, giovedì è stato il primo giorno “Covid free” presso il Centro Covid di Palidoro dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù: mercoledì è stato dimesso l’ultimo nucleo familiare. “Da inizio emergenza sono stati ricoverati oltre 60 minori e 30 genitori, a fronte di più di 4.000 sospetti gestiti – aggiunge D'Amato –. Il Centro prosegue nella sua attività e rimane a disposizione come Hub pediatrico regionale per l'emergenza Coronavirus”.
Crescono i guariti che nelle ultime 24h sono stati 17 raggiungendo un totale complessivo di 6.354 e sono oltre sette volte il numero degli attuali positivi.
Un caso su quattro identificato da attività di screening
“Nella nuova tabella emessa dal Ministero della Salute emerge per il Lazio come il 25% dei casi totali (un caso su quattro) derivi da una identificazione della positività da attività di screening. Su 8.051 casi totali, 2.082 sono relativi a screening, mentre i restanti 5.969 casi dal sospetto diagnostico. Questa proporzione pari al 25% è tra le più alte a livello nazionale a dimostrazione di una attenzione spasmodica all’attività di tracciamento e di contact tracing eseguita dai nostri operatori. Il Modello delle ‘Tre T’ – testare, tracciare e trattare utilizzando le due leve dei test sierologici e successivamente dei tamponi, sta dimostrando la capacità di scovare i positivi asintomatici che è la vera sfida in questa fase per evitare la ripresa del virus”. Lo dichiara sempre l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.