Roma

Coronavirus Lazio, il trend si assesta: 80 nuovi casi. Controlli in 482 Rsa

I contagi totali da inizio emergenza salgono a 5975. A Roma 29 nuovi positivi. Controlli nelle Rsa: 482 strutture ispezionate. D'Amato: “Trend all'1,3%”

Si assesta il dato dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: mercoledì 22 aprile registrati 80 positivi, stesso numero di martedì e quarto giorno consecutivo sotto quota 100. A Roma i contagi si dimezzano, con 29 casi rispetto ai 46 di ventiquattro ore fa. Continuano i controlli nelle Rsa.

 

"Mercoledì registriamo un dato di 80 casi di positività e prosegue un andamento stabilmente sotto i 100 casi e un trend all'1,3%". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della consueta videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. "Dobbiamo proseguire e stabilizzare questa discesa", sottolinea l'assessore spiegando che "il tasso di replicazione del virus è a 0.58".

D'Amato poi osserva: "Si amplia di quasi 8mila unità la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (18.381) e coloro che sono entrati in sorveglianza (10.887). E per quanto riguarda i guariti, salgono di 12 unità nelle ultime 24 ore, per un totale di 1.142, mentre sono 7 i decessi nelle ultime 24 ore ed è stata superata la soglia dei 104mila tamponi". Dai dati forniti nel bollettino si evince che i nuovi casi registrati a Roma sono 29 sugli 80 totali della Regione.

Continuano poi i controlli sulle Rsa e le strutture socio-assistenziali private accreditate: sono ad oggi 482 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Nell’Ospedale di Tarquinia, nell'Asl di Viterbo, è stata sospesa l'attività per la sanificazione della struttura a causa di 7 casi positivi e si sta procedendo con i tamponi a tutto il personale e ai pazienti. Per quanto riguarda infine i Dpi, dispositivi di protezione individuale, mercoledì stati distribuiti presso le strutture sanitarie: 189.800 mascherine chirurgiche, 29.000 maschere FFP2, 680 maschere FFP3, 23.300 camici impermeabili, 7.400 calzari, 7.500 guanti, 28.500 cuffie.

I dati delle Asl di Roma e provincia nel dettaglio

Nell'Asl Roma 1 (municipi I, II, III, XIII, XIV e XV) sono stati registrati 14 nuovi casi positivi e 97 persone uscite dall'isolamento domiciliare; nell'Asl Roma 2 (municipi IV, V, VI, VII, VII, IX) sono stati individuati 6 nuovi casi positivi più 12 persone uscite dall'isolamento domiciliare; l'Asl Roma 3 (municipi X, XI, XII e Fiumicino) registra 9 nuovi casi positivi e 22 persone uscite dall'isolamento domiciliare. Spostandoci in provincia, l'Asl Roma 4 (Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli e tutto il litorale a nord di Roma) comunica 2 nuovi casi positivi e 101 persone uscite dall'isolamento domiciliare; nell'Asl Roma 5 (Guidonia, Tivoli, Fonte Nuova, Subiaco, Monterotondo) sono stati segnalati 10 nuovi casi positivi e 69 persone uscite dall'isolamento domiciliare; infine l'Asl Roma 6 (Castelli Romani e Anzio-Nettuno) segnala 20 nuovi casi positivi e 60 persone uscite dall'isolamento domiciliare.

I nuovi contagi nelle altre Asl del Lazio

All'Asl di Latina 1 nuovo caso positivo e 187 persone uscite dall'isolamento domiciliare; all'Asl di Frosinone 9 nuovi casi positivi e 36 persone uscite dall'isolamento domiciliare; all'Asl di Viterbo 7 nuovi casi positivi e 32 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare; infine all'Asl di Rieti 2 nuovi casi positivi e 14 persone uscite dall'isolamento domiciliare.

Sette nuovi decessi registrati nella Regione

Mercoledì registrati altri sette nuovi decessi, che portano così il numero totale dei morti nel Lazio a 370. A perdere la vita: una donna di 72 anni con precedenti patologie nell'Asl Roma 1; un uomo di 76 anni al Regina Apostolorum proveniente da RSA San Raffaele di Montecompatri, una donna di 75 anni oncologica, un uomo di 79 anni oncologico e una donna di 87 anni al Regina Apostolorum proveniente dalla RSA San Raffaele Rocca di Papa, tutti con gravi patologie pregresse, nell'Asl Roma 6; un uomo di 64 anni nell'Asl di Frosinone; una donna di 72 anni con patologie pregresse nell'Asl di Viterbo.

Scoperta terza casa di riposo abusiva a Fiuggi

"Dai controlli a tappeto che si stanno effettuando nella Asl di Frosinone è emersa la terza casa di riposo abusiva a Fiuggi, in questo caso addirittura all’interno di un hotel, che pubblicizzava servizio medico ed infermieristico senza alcun tipo di autorizzazione per esercitare attività socio-assistenziali per anziani". Lo comunica la Regione Lazio.

“E’ un fatto molto grave ed è stato richiesto formalmente al sindaco del Comune di Fiuggi di emettere una ordinanza urgente nei confronti dei legali rappresentanti dell’hotel professionalmente indicati come addetti alle pulizie, raccomandando il trasferimento degli ospiti, circa 20, presso strutture idonee", dichiara l’assessore D’Amato. "Della richiesta - prosegue - è stata informata la Questura di Frosinone. Voglio ringraziare i tecnici della prevenzione della Asl che, in collaborazione con il personale della Polizia di Stato, ha accertato questo ulteriore abuso. E’ la terza struttura abusiva presso il Comune di Fiuggi individuata in una settimana. Mi domando quali controlli siano stati posti in essere dall’Amministrazione comunale che è preposta per legge alla vigilanza”.

Dimesso il poliziotto di Pomezia: il bollettino dello Spallanzani

"I pazienti Covid-19 positivi sono in totale 125. Di questi, 20 necessitano di supporto respiratorio". Così si legge nel bollettino medico diramato dallo Spallanzani, il numero 83. "I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali – continua – sono a mercoledì mattina 336".

Poi l'annuncio delle dimissioni del poliziotto di Pomezia, guarito nelle settimane scorse dal Covid-19: "L’Istituto Spallanzani ha il piacere di comunicare che il poliziotto appartenente al Commissariato di Spinaceto verrà dimesso nel pomeriggio della giornata di mercoledì. A lui e alla sua famiglia vanno gli auguri da parte della comunità clinica e scientifica dello Spallanzani".