Roma
Coronavirus litiga con la moglie e la riempie di botte. Poi va in ospedale
La vittima, aggredita e picchiata dal compagno, durante una lite per futili motivi, ha telefonato al 112 NUE chiedendo aiuto. Soccorsa, dopo qualche minuto è stata raggiunta dal marito.
E' accaduto in via Amico Aspertini, al Casilino. Quando gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti e del commissariato Casilino, sono giunti sul posto, l’hanno trovata in lacrime, in stato di agitazione e con evidenti ecchimosi al volto. Ha raccontato ai poliziotti dell’aggressione subita da parte del compagno che, dopo averla strattonata, le aveva strappato la catenina che aveva al collo e non soddisfatto, aveva iniziato a colpirla ripetutamente con pugni e calci sul tutto il corpo.
Anche quando era caduta a terra, l’uomo aveva continuato con la sua ferocia, colpendola nonostante la presenza della piccola nipote di 4 anni. Quando la vittima è riuscita a telefonare alle Forze dell’Ordine, l’uomo è scappato via da casa facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto è stato richiesto l’intervento di personale sanitario che ha provveduto a trasportare la vittima - in codice giallo, - presso l’ospedale. Qui i medici le hanno riscontrato un trauma nella regione orbitaria, con presenza di un ematoma nella regione zigomatica ed una escoriazione della guancia con prognosi di 10 giorni. Al Pronto Soccorso si è presentato anche l’aggressore che, bloccato dai poliziotti ed identificato per P.C., romano di 49 anni, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni dolose.