Roma

Coronavirus, mascherine e gel a prezzi folli: chiusi 8 negozi dalla Polizia

Controlli degli agenti della Polizia di Stato: rincari di oltre il 500% su mascherine e gel igienizzanti. Denunciati tre esercenti

Coronavirus, divieto di chiusura non rispettato e mascherine e gel igienizzanti venduti a prezzi folli con rincari di oltre il 500%. E' quanto hanno scoperto gli agenti della Polizia di Stato, che hanno quindi disposto la chiusura di 8 esercizi commerciali nelle zone Magliana, Primavalle e Collatina e denunciato 3 esercenti per “manovre speculative su merci”.

 

Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto e al contenimento del diffondersi del virus Covid-19, gli agenti, per monitorare la regolarità del settore delle attività commerciali, hanno effettuato numerosi controlli riscontrando che ancora molti esercizi commerciali non rispettano il divieto di chiusura. Le verifiche hanno interessato vari quartieri della Capitale situati sia nel centro storico che nella periferia e a seguito di esse sono state effettuate, soltanto negli ultimi tre giorni, 8 chiusure di esercizi commerciali di cui di 2 di media e grande struttura di vendita. L’attuale normativa, infatti, in caso di mancato rispetto delle misure previste per il contenimento dell’epidemia, prevede che venga disposta l’immediata chiusura dell'attività, che potrà poi essere ulteriormente sanzionata dal prefetto, una volta cessata l’emergenza, con la sospensione della licenza fino a 30 giorni.

In particolare, alcuni gestori di attività di casalinghi, noncuranti dei divieti, continuavano a tenere aperti i negozi ponendo in vendita articoli tra quelli non consentiti. Oltre ad aver provveduto alla chiusura immediata, gli investigatori hanno contestato sanzioni pecuniarie per un totale di 15 mila euro. Tre esercenti, inoltre, sono stati denunciati penalmente all’Autorità giudiziaria, ai sensi dell'articolo 501 bis del codice penale, per aver effettuato manovre speculative sul mercato con rincari di oltre il 500% sui dispositivi quali mascherine DPF1 e gel igienizzanti.

Il materiale è stato posto sotto sequestro in attesa di essere destinato alla Protezione Civile.