Roma

Coronavirus, morto autista Ama di Rocca Cencia: seconda vittima nell'azienda

Alberto Bucchi, 64 anni, si è spento a Tor Vergata: era ricoverato dal 27 marzo. È il secondo decesso per Covid-19 in Ama, entrambi collegati a Rocca Cencia

Il Coronavirus miete la seconda vittima in Ama. A perdere la vita Alberto Bucchi, autista di 64 anni, risultato positivo al Covid-19 lo scorso mese e ricoverato all'ospedale di Tor Vergata dal 27 marzo. Entrambi i dipendenti morti sono ricollegati allo stabilimento di Rocca Cencia.

 

Il dipendente è morto venerdì mattina presso l'ospedale dove era ricoverato, riferisce Ama in una nota precisando che Bucchi era assente dall’azienda per malattia da tempo: l’ultimo giorno in servizio, infatti, risale al 10 marzo scorso. Il 64enne svolgeva il ruolo di movimentazione interna a supporto dell’officina presso lo stabilimento aziendale di Rocca Cencia.

“Ho appreso poco fa la notizia che un altro nostro collega non è riuscito a vincere la sfida con questo terribile virus - dichiara l’amministratore unico di Ama Stefano Zaghis -. Sono profondamente addolorato. Ci stringiamo con affetto ai familiari con i quali siamo in contatto e ai quali esprimo la massima vicinanza a nome dell’intera comunità aziendale che rappresento”.

A piangere l'autista anche i colleghi: “Anche l’autista Alberto Bucchi, 64 anni, dopo più un mese di sofferenza, stamattina ha ceduto al maledetto Covid-19. Ancora un lutto insopportabile a Rocca Cencia. Ci lascia prematuramente il nostro amabile e simpatico autista che tutti chiamavamo 'Chicco operativo' – scrivono sulla pagina Facebook Laboratorio Idee Lavoratori Ama –. Chicco per la sua dedizione e attaccamento al lavoro. Un grande abbraccio a tutta la sua famiglia da parte di tutto lo stabilimento dove lui lavorava”.

Anche la prima vittima di Covid-19 in Ama lavorava a Rocca Cencia: E.C., capo operaio di 52 anni, si era spento il 9 aprile scorso all'Istituto Spallanzani.