Roma

Coronavirus, nuovo picco dei contagi a Roma: 88 casi positivi allo Spallanzani

Il bollettino medico: “15 i pazienti gravi. Aumenteremo i posti letto”. Anche il secondo decesso allo Spallanzani non è stato causato dal Covid-19

Nuovo picco dei contagi da Coronavirus a Roma: in ventiquattro ore i ricoverati positivi allo Spallanzani sono aumentati da 73 ad 88. Di questi, 15 pazienti sono più gravi e necessitano di supporto respiratorio. Visto il costante aumento dei ricoveri, l'Istituto sta provvedendo a potenziare il numero dei posti letto, in particolare quelli di terapia intensiva.

 

L'aggiornamento dei casi arriva direttamente dal bollettino medico dell'Istituto romano: “Il quadro clinico dei ricoverati è stabile o in netto miglioramento per alcuni. I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell'acido nucleico del nuovo Coronavirus sono 300. In giornata - viene precisato - sono previste ulteriori dimissioni di pazienti già negativi al primo test e comunque asintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso la struttura militare della Cecchignola sono 19 a questa mattina”.

Visto il costante aumento dei pazienti positivi ricoverati, lo Spallanzani nel bollettino annuncia: “L'Istituto sta provvedendo a potenziare il numero dei posti letto, in particolare di terapia intensiva, per accogliere il maggior numero possibile di pazienti”.

Anche il secondo decesso avvenuto allo Spallanzani non è per il Coronavirus

“Si comunica che anche il secondo riscontro autoptico, disposto da questa Direzione, conferma le prime valutazioni cliniche sul decesso della Signora di 82 anni e cioè che la Signora, purtroppo, è deceduta per gravi patologie prevalenti e precedenti la sua positività al Nuovo Coronavirus”, ha spiegato lo Spallanzani.

Lo Spallanzani lancia una raccolta fondi

“Ognuno può dare il suo contributo con una donazione, piccola o grande ma sempre fondamentale. Questa battaglia si vince insieme!”, è lo slogan della campagna. I fondi saranno destinati all'acquisto di apparecchiature cliniche diagnostiche per il miglioramento delle cure al paziente e di strumentazione per agevolare il lavoro degli operatori, ma anche per l'affidamento di servizi e lavori di supporto per i trasporti, per gli smaltimenti, per la disinfezione ambientale, per le riqualificazione logistico-strutturali. Sul sito www.inmi.it/donations/__trashed tutte le informazione per donare.

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