Roma
Coronavirus, pasticcio dell'Asl: classi in quarantena, ma niente comunicazione
L'errore in un istituto di Marcellina: l'avviso che i ragazzi non potevano più recarsi a scuola perché in isolamento arrivato 13 giorni dopo. Insorge il M5S
Coronavirus, il pasticcio dell'Asl Roma 5: cinque classi di una scuola primaria devono andare in quarantena causa Covid-19, ma la comunicazione arriva con 13 giorni di ritardo dalla data stabilita per il periodo di inizio isolamento. Succede a Marcellina, Comune a nord est di Roma.
A denunciare il clamoroso errore di una Asl sempre più nel pallone dopo il caso dei furbetti del cartellino beccati nelle scorse settimane, è la consigliera regionale M5S Francesca De Vito: “E’ seriamente preoccupante che una ASL invii ad un istituto scolastico la comunicazione di quarantena per alcune classi, diversi giorni dopo la data stabilita per il periodo di inizio isolamento. E’ quanto accaduto nel Comune di Marcellina, in provincia di Roma, dove, il 2 novembre, la ASL RM 5 ha inviato una comunicazione alla Scuola Primaria di via Regina Elena affinché fossero disposte in quarantena 5 classi a partire dal 21, 23 e 26 ottobre precedenti. Ho presentato un’interrogazione al Presidente Zingaretti e all’Assessore D’Amato, per conoscere le motivazioni per le quali si sia generato questo inaccettabile episodio, ancor più grave perché coinvolge i nostri bambini”.
“Non bastano le buone intenzioni – ha continuato De Vito - la mancanza di un solido modello di organizzazione per il tracciamento e il caos che si sta generando nei servizi territoriali finisce per dar luogo a casi come questo, in un momento in cui la tempestività è fattore essenziale per arginare la crescita della curva epidemiologica”.
“Dobbiamo purtroppo convivere a lungo con questo virus e le strutture territoriali, quale componente fondamentale nel controllo della pandemia, sono quelle che per prime dovrebbero garantire la correttezza del contac tracing, la sorveglianza sanitaria nei casi di positività e i relativi contatti, nonché l’informazione ininterrotta con i cittadini. Ciò che è accaduto nella scuola di Marcellina rappresenterebbe un episodio farsesco se non ci trovassimo di fronte ad una emergenza che sta mietendo migliaia di vittime. Mi auguro che vengano date, prima di tutto alle famiglie coinvolte, le motivazioni di quanto accaduto, con la speranza che simili fatti incresciosi siano evitati in futuro”, conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle.