Roma
Coronavirus Lazio, primo medico morto. Calano i nuovi positivi: sono 181
Superati i 3000 casi di Covid-19 da inizio emergenza nel Lazio. Il primo camicie bianco deceduto è un ginecologo romano a Latina: medici positivi salgono a 138
Confermato il trend: il numero dei nuovi casi di Coronavirus a Roma e nel Lazio sta diminuendo. Martedì registrati 181 contagi, che portano il numero totale di contagiati da inizio emergenza sanitari a 3095. Primo medico morto nella Regione: è un ginecologo romano di 59 anni in servizio a Latina.
“Martedì registriamo un dato di 181 casi di positività e un trend in decrescita per la prima volta al 6%. Non bisogna però abbassare la guardia". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della consueta videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. D'Amato sottolinea, inoltre, che è "in continua crescita il numero dei guariti, che sale di 24 unità nelle ultime 24 ore, uno ogni ora, arrivando a 291 totali". E "sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 8.985".
Quanto ai "decessi, nelle ultime 24 ore sono stati 12. Un monitoraggio costante - osserva l'assessore - conferma l'efficacia delle misure messe in atto. Nell'intero mese di marzo non è mai stata superata la soglia d'allerta sui casi attesi in Pronto soccorso. La rete dell'emergenza sta funzionando. In merito alle situazioni di Fondi e Nerola, le misure messe in atto si dimostrano efficaci. A Nerola è stata attivata la sperimentazione dei test sierologici e virologici, mentre a Contigliano abbiamo accentrato i casi Covid segnalati nelle case di riposo e avviato l’indagine epidemiologica. Domani avvieremo i test con un camper dei medici di Roma che si affiancherà alla Asl di Rieti che ha già istituito un servizio di psicologi per sostenere le persone più fragili. E’ partita inoltre la distribuzione dei kit dei dispositivi per i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, mentre da domani sarà attivato il Covid Center del Campus Bio-Medico con 9 posti letto di terapia intensiva. Ad oggi - rende infine noto D'Amato - sono stati effettuati nel Lazio oltre 33mila tamponi".
Morto il primo medico nel Lazio: è un ginecologo
Roberto Mileti, ginecologo romano di 59 anni che da più di 20 anni lavorava a Latina, è il primo camice bianco deceduto per Coronavirus nel Lazio. Mileti, che lavorava nella casa di cura San Marco, è morto lunedì sera al Santa Maria Goretti di Latina, dove era ricoverato da circa dieci giorni.
I camici bianchi positivi salgono a 138
Se i nuovi positivi al Coronavirus stanno leggermente rallentando, non è la stessa casa per i medici contagiati. Nel Lazio il numero è salito a 138, di cui 8 ricoverati e 130 in isolamento domiciliare. Nel dettaglio: 109 a Roma, 11 a Latina, 10 a Viterbo, 7 a Frosinone e 1 a Rieti.
I dati delle Asl di Roma e provincia nel dettaglio
Nell'Asl Roma 1 (municipi I, II, III, XIII, XIV e XV) sono stati registrati 16 nuovi casi positivi e 868 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; nell'Asl Roma 2 (municipi IV, V, VI, VII, VII, IX) sono stati individuati 20 nuovi casi positivi più 7 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; l'Asl Roma 3 (municipi X, XI, XII e Fiumicino) registra 18 nuovi casi positivi e 1035 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare. Spostandoci in provincia, nell'Asl Roma 4 (Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli e tutto il litorale a nord di Roma) comunica 20 nuovi casi positivi e 1206 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; nell'Asl Roma 5 (Guidonia, Tivoli, Fonte Nuova, Subiaco, Monterotondo) sono stati segnalati 25 nuovi casi positivi e 1316 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; infine l'Asl Roma 6 (Castelli Romani e Anzio-Nettuno) segnala 17 nuovi casi positivi e 210 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare.
I nuovi contagi nelle altre Asl del Lazio
All'Asl di Latina 12 nuovi casi positivi e 2922 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare; all'Asl di Frosinone 18 nuovi casi positivi e 145 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare; all'Asl di Viterbo sono 23 i nuovi casi positivi e 1250 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare; infine all'Asl di Rieti 12 e 26 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare.
Dodici nuovi decessi registrati nella Regione
Martedì registrati altri quattordici nuovi decessi, che portano così il numero totale dei morti nel Lazio a 162. A perdere la vita: tre donne di 72, 84 ed 83 anni, tutte con patologie pregresse, nell'Asl Roma 4; un uomo di 81 anni, una donna di 84 anni ed un uomo di 74 con patologie pregresse nell'Asl Roma 6; una donna di 46 anni e due uomini di 70 e 80 anni, tutti con patologie pregresse, nell'Asl di Rieti; un uomo 72 anni con patologie oncologiche preesistenti al Policlinico Umberto I; un uomo di 88 anni con patologie preesistenti al Policlinico Tor Vergata; ed il medico romani di 59 anni nell'Asl di Latina.
Isolato un hotel a Parco Leonardo: dentro 32 positivi
"A seguito della comunicazione della Asl Rm3 e della Regione Lazio, d'accordo con la Prefettura, si è disposto l'isolamento dell'intera struttura Hotel B&B di Parco Leonardo" per la positività di 32 passeggeri di ritorno da una crociera. Lo rende noto, con un post su Facebook, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
"La misura dell'isolamento - spiega Montino - si è resa necessaria per via della presenza di 73 persone di nazionalità indonesiana che, sbarcate da una nave da crociera Costa a Savona, avrebbero dovuto prendere un volo dall'aeroporto Leonardo Da Vinci per fare rientro in Indonesia. L'Indonesia, però, non ha autorizzato il rimpatrio e i 73 sono stati portati, con trasporto controllato e autorizzato dal Ministero dei Trasporti, nell'hotel di Parco Leonardo. La Asl, tempestivamente allertata sulla presenza di due persone con sintomi di sospetto Covid, ha subito predisposto la verifica dello stato di salute delle persone sottoponendole a tampone. I risultati dei tamponi, arrivati poco fa, sono di 32 persone positive. Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza. Anche su mia richiesta, il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza riunito dalla prefetta Pantalone e alla presenza del Questore di Roma, ha deciso il totale isolamento dell'edificio, che è piantonato dall'esercito.