Roma

Coronavirus, primo morto allo Spallanzani non è per il Covid-19: “Infarto”

Secondo l'autopsia, l'81enne del Molise è morto non per il Coronavirus ma per “un infarto del miocardio”

Il primo morto allo Spallanzani non fu per il Coronavirus, ma con il Coronavirus. Lo dice la Direzione dell’Istituto Nazionale di Malattie Infettive dell'Istituto romano: secondo l'autopsia, l'81enne del Molise  positivo al Covid-19 proveniente dal San Raffaele di Cassino è deceduto a causa di un “infarto del miocardio”.

 

“Dall'esito del riscontro autoptico effettuato dal servizio di anatomia patologica dell’Istituto Spallanzani – si legge nella nota – sull'uomo deceduto proveniente dalla RSA San Raffaele di Cassino emerge che il quadro clinico era ampiamente compromesso da cardiopatia ipertensiva, insufficienza cardiorespiratoria, ipertensione arteriosa, insufficienza renale cronica, cardiomiopatia ischemica e portatore di endoprotesi aortica per aneurisma aorta addominale. I motivi del decesso sono prevalentemente da attribuire all’infarto del miocardio”.