Roma
Coronavirus, Raggi: “Romani stanno a casa”. Ma i vigili continuano a far multe
Solo nella giornata di mercoledì 24 mila verifiche e 52 multe. Tra gli illeciti contestati ingressi irregolari nei parchi e spostamenti senza motivo
Coronavirus, per la Raggi i romani stanno rispettando le regole rimanendo in casa e rispettano i decreti del Govenro ma per i vigili non è così: solamente nella giornata di mercoledì sono stati eseguite 24mila controlli da parte degli uomini della Polizia Locale, più 52 multe per ingressi irregolari nei parchi o spostamenti senza un valido motivo.
In diretta da Barbara D'Urso a Pomeriggio Cinque, il sindaco di Roma non si è risparmiata ad elogiare i suoi concittadini: “Faccio i complimenti ai romani perché stanno rispettando le regole, lo dicono i numeri dei controlli quotidiani”. Ma i numeri della Polizia Locale dicono tutt'altro.
Dei 24mila controlli eseguiti mercoledì, oltre 10mila sono stati gli accertamenti sugli spostamenti dei veicoli e più di 11mila le persone controllate, circa 2.000 invece le verifiche che hanno interessato le attività commerciali e 500 quelle nei parchi e ville storiche.
Tra le scuse accampate da chi è stato fermato, in macchina o a piedi, ad esempio quella di andare a fare la spesa, ma in quartieri alquanto distanti dall’abitazione, come alcune persone fermate in pieno Centro, ma provenienti dalle zone Prenestina e Casilina. C'è anche chi ha dichiarato di essere di ritorno presso la sua abitazione, dopo “una quarantena” a casa della fidanzata. Tra i casi sanzionati anche un runner trovato all'interno di Villa Borghese, persone che passeggiavano in un'area verde nella zona Magliana e un uomo intento ad usare gli attrezzi ginnici a Caracalla.
Le pattuglie della Polizia Locale proseguiranno anche nei prossimi giorni con l'attività di vigilanza sul territorio, per garantire la sicurezza della collettività.