Roma
Coronavirus, ristoranti da paura a Fiumicino: 12 positivi. A Roma 4 nuovi casi
I contagi totali nel Lazio da inizio emergenza sono 8105. La Regione Lazio preoccupata per i voli internazionali: D'Amato ordina maggiori controlli
Scende ancora il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: dopo i 14 di domenica, lunedì 29 giugno registrati 9 nuovi positivi, di cui 4 a Roma. Fiumicino nei guai, salgono i contagiati nei ristoranti: dopo 1300 tamponi, trovati altri quattro positivi riconducibili al focolaio del “Indispensa Bistrot”, facendo così arrivare il totale degli infetti a 12.
“Lunedì registriamo un dato di 9 casi positivi e zero decessi”. Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. D'Amato precisa che “a Roma città si registrano 4 nuovi casi”.
Nella Asl Roma 3 prosegue l’indagine epidemiologica per il focolaio a Fiumicino che, secondo la Regione, è sotto controllo. Sono 4 i nuovi casi collegati al focolaio: si tratta di un altro dipendente del ristorante Indispensa, due conviventi del dipendente del Bangladesh e un cliente intercettato al drive-in di Casal Bernocchi dove sono stati eseguiti oltre 1.300 tamponi per l’indagine epidemiologica.
Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, su Facebook comunica che il numero dei casi legati al focolaio della cittadina sono arrivati a 12, predicando calma e prudenza: “Sulla base di una valutazione fatta congiuntamente con la Asl e l'assessorato alla Salute della Regione, possiamo affermare che si tratta di un fenomeno molto circoscritto e sostanzialmente limitato alla cerchia di persone direttamente legate ad Indispensa. Possiamo affermare serenamente che si può venire sul nostro territorio e frequentare le nostre attività con tranquillità. Rispettando le regole, chiunque voglia passare una giornata sulle nostre spiagge o venire in uno dei nostri ottimi ristoranti, può farlo senza timore".
"Bisogna, però - ribadisce il sindaco - avere particolare attenzione e cura nell'osservare le prescrizioni previste per limitare il più possibile il contagio e questo riguarda tutte le città e le regioni. E' necessario che anche i clienti facciano la propria parte rispettando le distanze, lavandosi frequentemente le mani e indossando la mascherina. I gestori delle attività, allo stesso modo, devono compilare scrupolosamente i registri, far mantenere le distanze ai clienti e mettere loro a disposizione il gel disinfettante, oltre a usare la mascherina anche dentro le cucine. Prendere nome, cognome e numero di telefono dei clienti è un obbligo: non bisogna sentirsi in imbarazzo nel farlo né rifiutarsi di fornire i propri dati".
Per quanto riguarda invece gli altri contagi di lunedì, nella Asl Roma 2 un caso positivo di rientro dal Bagladesh: anche qui, come nei casi dei giorni scorsi, sono state attivate le procedure di contact tracing internazionale. La Regione Lazio è preoccupata per i contagi legati ai voli internazionali: “Voglio rinnovare il ringraziamento agli operatori della Asl che stanno svolgendo un lavoro straordinario ininterrottamente per circoscrivere la diffusione del virus. E’ necessario aumentare i controlli sui voli internazionali, nelle ultime settimane abbiamo avuto troppi casi dal Bangladesh”, ha aggiunto D'Amato.
Infine nella Asl di Frosinone è stato trovato un caso positivo proviene da accesso al pronto soccorso.