Roma

Coronavirus Roma, 16 nuovi casi. Chiuso un ristorante: test a tutti i clienti

I contagi totali da inizio emergenza sono 8498: giovedì nel Lazio 26 nuovi casi, 12 sono di importazione. Positive due badanti rientrate in bus dalla Romania

Continua a salire il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: dopo i 16 di mercoledì, giovedì 23 luglio registrati 26 nuovi contagi, di cui 16 a Roma. Chiuso un ristorante all'Infernetto per una dipendente positiva, parte la caccia ai clienti: dovranno fare il tampone.

 

“Giovedì registriamo un dato di 26 casi e un decesso. Di questi dodici sono casi di importazione”. Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. D'Amato precisa che “quattro casi di nazionalità del Bangladesh, quattro dall'India, due dalla Romania, uno dalla Lituania e uno dal Marocco”.

In zona Infernetto, nella Asl Roma 3 è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività al ristorante “Michelino Fish” per una dipendente risultata positiva al tampone: la Regione ha avviato il contact tracing e ha richiesto gli elenchi dei clienti che verranno indirizzati al drive-in di Casal Bernocchi. In più sono sono state individuate due badanti positivi di rientro dalla Romania con gli autobus sulla tratta Bacau-Roma: anche per loro è in corso l’indagine epidemiologica.

“Il calo di attenzione può generare una ripresa dei casi giornalieri. I fattori di rischio che vanno sorvegliati rimangono i casi di importazione e la movida”, ha aggiunto l'assessore.

Nella Asl Roma 1 degli otto nuovi casi nelle ultime 24h tre sono riferiti alla gita di una comitiva di otto ragazzi a Capri. Sono tutti in isolamento compresi gli amici di viaggio ed è stato completato il contact tracing. Sono state già inviate le notifiche alle competenti Asl della Campania così come al Ministero della Salute attraverso il SERESMI. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione al San Filippo Neri e due casi di due uomini, uno di nazionalità marocchina, individuati in fase di pre-ospedalizzazione al Policlinico Umberto I. Si registra un decesso al Policlinico Umberto I. Nella Asl Roma 2 dei quattro nuovi casi due riguardano persone di nazionalità del Bangladesh e riferite all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in. Altri due casi sono stati segnalati dai medici di medicina generale. Nella Asl Roma 3 sono quattro i nuovi casi positivi nelle ultime 24h e si tratta di un uomo e un ragazzo con link ad un cluster familiare già noto e isolato. Due casi riguardano due donne di rientro dalla Romania, avviate le procedure del contact tracing internazionale.

Nella Asl Roma 4 un caso positivo nelle ultime 24h e si tratta di una persona di nazionalità del Bangladesh e riferita all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in. Nella Asl Roma 5 sono quattro i nuovi casi nelle ultime 24h due sono persone di nazionalità indiana ed è stata avviata l’indagine epidemiologica. Un caso riguarda un uomo di nazionalità Lituana e di rientro dal Paese di origine, avviate le procedure del contact tracing internazionale. Un caso di un uomo con link ad un cluster familiare già noto ed isolato. Nella Asl Roma 6 un nuovo caso positivo nelle ultime 24h e si tratta di una persona di nazionalità del Bangladesh e riferita all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in.

Infine per quanto riguarda le province sono quattro i nuovi casi nelle ultime 24h e di questi due nella Asl di Latina e si tratta di due persone di nazionalità Indiana (uno di questi giornalista per una testata in lingua madre) già isolati ed è stata avviata l’indagine epidemiologica. Due casi nella Asl di Viterbo e riguardano un cluster familiare, per il quale è stata avviata l’indagine epidemiologica.

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