Roma
Coronavirus Roma, 51 nuovi casi: la metà sono giovani rientrati dalle vacanze
I contagi totali da inizio emergenza sono 9178: positivi otto operatori sanitari della casa di cura focolaio delle Ancelle Francescane del Buon Pastore
Scende di poco il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: dopo i 68 di domenica, lunedì 17 agosto registrati 51 nuovi contagi tutti tra Roma e la sua provincia. Continuano a preoccupare i giovani che rientrano positivi dalle vacanze: la metà dei nuovi positivi odierni rientrata dall'estero.
“Lunedì registriamo 51 casi e zero decessi. La metà di questi casi è di importazione”. Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, che precisa: “Sei i casi di rientro dalla Sardegna con link a una festa a Porto Rotondo, otto gli operatori sanitari riferiti al cluster della casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore (Asl Roma 1). I casi di importazione o che riguardano giovani di rientro da vacanze provengono: dieci da Grecia (quattro da Corfù), otto i casi di rientro da Spagna, tre i casi da Croazia, due casi da Ucraina, due casi da Malta e un caso da Francia”.
Continua il monitoraggio delle persone che rientrano a Roma dai paesi a rischio: “Dopo l’aeroporto di Fiumicino sono partiti anche a Ciampino i test rapidi, i viaggiatori ringraziano i nostri operatori sanitari per la professionalità che stanno dimostrando – prosegue D'Amato –. Il sistema sta funzionando e siamo pronti ad esportare il ‘modello di Roma’ per la sicurezza in aeroporto a chi ce lo richiede. Un ringraziamento particolare alla società Aeroporti di Roma (ADR) e al Ministero della Salute. Per i casi di rientro da Grecia, Croazia, Spagna e Malta sono attivi sul territorio anche 18 drive-in ad accesso diretto senza prenotazione e gratuiti”.
Nella Asl Roma 1 sono ventinove i casi nelle ultime 24h e tra questi sei sono casi di rientro dalla Sardegna con un link ad una festa a Porto Rotondo. Undici i casi intercettati ai drive-in e di rientro dalle località turistiche, sei dalla Spagna, quattro dalla Grecia e uno dalla Croazia. Due i casi individuati in accesso al Pronto soccorso. Sono 8 i casi di operatori sanitari riferiti al cluster individuato nella casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore dove è in corso l’indagine epidemiologica e si stanno completando i trasferimenti dei pazienti positivi dalla struttura che è posta in isolamento.
Nella Asl Roma 2 sono sei i casi nelle ultime 24h e tra questi due i casi da Ucraina, un caso da Grecia e un caso con un link ad un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 3 sono sei i casi nelle ultime 24h e tra questi un caso di una ragazza originaria dell’Equador e di rientro da un viaggio a Malta. Un caso di un uomo originario del Perù e di rientro da un viaggio a Malta. Un caso di un ragazzo di 19 anni di rientro dalla Croazia, una donna di 87 anni e un uomo di 82 anni individuati in accesso al Pronto soccorso e un caso di un ragazzo di 25 anni di rientro da un viaggio in Francia.
Nella Asl Roma 5 sono due i casi nelle ultime 24h e tra questi un caso di una donna di rientro da un viaggio in Croazia con un passaggio a Vienna, in corso il contact tracing internazionale. Nella Asl Roma 6 sono otto i casi nelle ultime 24h e tra questi tre ragazze e un ragazzo di rientro dal viaggio scolastico a Corfù (Grecia) riferibile all’associazione Scuolazoo. Un caso di una bambina di 8 anni residente in Spagna è in corso l’indagine epidemiologica. Un caso di una donna di rientro da un viaggio in Spagna (Malaga) e un caso di una ragazza di rientro da un viaggio in Grecia.
Infine per quanto riguarda le province si registrano zero casi e zero decessi nelle ultime 24h.
Tamponi ai senza fissa dimora, La Regione Lazio alla Caritas: "Siamo operativi da subito"
“Tamponi ai senza fissa dimora, siamo operativi subito. Ho chiamato oggi il direttore dell’area sanitaria della Caritas, Salvatore Geraci per dare la disponibilità del Servizio sanitario regionale ad eseguire immediatamente i tamponi anche nella serata odierna. Siamo in attesa che ci venga indicato il luogo dove procedere operativamente. La nostra attenzione è sempre stata alta nei confronti delle persone più deboli e fragili e confermo la piena disponibilità”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.