Roma
Coronavirus Roma, chiuso centro estivo: test a bimbi e genitori. 11 nuovi casi
I contagi totali nel Lazio da inizio emergenza sono 8130. Con il centro estivo, chiuso anche un ristorante in zona Casilina. D'Amato: “Avverto calo di tensione”
Sale il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: dopo i 9 di mercoledì, giovedì 2 luglio registrati 11 nuovi contagi, di cui 6 a Roma. Torna la paura a in città, chiuso un centro estivo ed un ristorante in zona Casilina dopo che sono stati trovati due minori positivi dopo una cena scolastici con oltre 30 persone: richiamati per il test tutti i bambini e i genitori.
“Giovedì registriamo un dato di 11 casi positivi e zero decessi”. Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. D'Amato precisa che “a Roma città si registrano sei nuovi casi”.
Nella Asl Roma 2 dei quattro nuovi casi uno riguarda un uomo rientrato con volo da Dacca (Bangladesh) per il quale sono state attivate le procedure di contact tracing internazionale. Gli altri due nuovi casi riguardano invece minori dello stesso nucleo familiare ricoverati all’ospedale pediatrico Bambino Gesù: è stata avviata l’indagine epidemiologica che ha portato alla chiusura di un centro estivo e un ristorante in zona Casilina. “Tutti i contatti stretti verranno sottoposti ai test, mentre l’indagine ha evidenziato che il 26 giugno si è svolta una cena scolastica alla presenza di oltre 30 persone. Saranno ora tutti testati. Avverto un calo di tensione. Bisogna tenere sempre alta la guardia e rispettare le disposizioni sul distanziamento e evitare le occasioni potenzialmente pericolose come feste o assembramenti”, ha aggiunto D'Amato.
Nella Asl Roma 3 sono due i nuovi casi positivi e nello specifico uno rappresenta una coda del cluster riferito all'Indispensa Bistrot di Fiumicino: un cliente risultato positivo al tampone al drive-in, mentre il secondo caso riguarda una persona risultata positiva all’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia. Nella Asl Roma 4 positiva invece una donna giunta con altre patologie al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia.
Per quanto riguarda le province si registra un caso nella Asl di Frosinone da accesso al pronto soccorso dell’ospedale di Sora e il secondo caso positivo nella Asl di Rieti: in questa provincia non si vedano nuovi positivi da 19 giorni.
“Quest’oggi ho voluto ringraziare gli operatori dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena - IFO per l’attività che hanno svolto e che stanno svolgendo durante questo periodo. Nel raffronto tra il primo quadrimestre del 2019 e il primo del 2020 vi è stato solo un lieve calo dell’attività chirurgica (-4%) a fronte di un aumento di circa il 25% delle prestazioni di radioterapia a dimostrazione di un Istituto che ha garantito e sta garantendo la sicurezza dei pazienti e degli operatori”, ha concluso l'assessore.