Roma

Coronavirus Roma, contagi in altalena: 12 nuovi casi. Romeni in isolamento

I contagi totali da inizio emergenza sono 8516: venerdì nel Lazio 18 nuovi casi, 13 sono di importazione. D'Amato: “Indice RT è di 1,04”

Torna a scendere il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: dopo i 26 di giovedì, venerdì 24 luglio registrati 18 nuovi contagi, di cui 12 a Roma. La Regione è preoccupata per i positivi rientrati dalla Romania e corre ai ripari per evitare che il virus corra tra la comunità romena come successo con quella del Bangladesh.

“Venerdì registriamo 18 casi e un decesso. Di questi tredici sono casi di importazione”. Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. D'Amato precisa che “nove casi di nazionalità del Bangladesh sono coda dell’ultimo volo proveniente da Dacca, due vengono dall'India e due dalla Turchia.

“Il Valore RT nel Lazio è di 1,04 – aggiunge l'assessore – e la classificazione del rischio passa da moderata a bassa, ma rimangono forti timori per i casi di importazione e la movida. Bisogna mantenere alta l’attenzione”.

Nella Asl Roma 1 dei tre nuovi casi nelle ultime 24h uno riguarda un uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione, un uomo già posto in isolamento e un uomo positivo ora trasferito allo Spallanzani avviata l’indagine epidemiologica.

Nella Asl Roma 4 sono nove i nuovi casi e riguardano persone di nazionalità del Bangladesh sono persone già note e sono la coda dell’ultimo volo speciale da Dacca.

Infine per quanto riguarda le province sono sei i nuovi casi nelle ultime 24h e di questi quattro nella Asl di Latina e si tratta di due persone di nazionalità Indiana con link a cluster familiare già noto e isolato. Due casi di una coppia residente in Lombardia e di rientro per una visita familiare a Formia individuata al test sierologico e successivo tampone. Nella Asl di Rieti due nuovi casi nelle ultime 24h e riguardano due uomini di nazionalità Turca, avviata l’indagine epidemiologica: i contatti stretti non sono collaborativi e la Asl di Rieti ha chiesto l’ausilio a Forze dell’ordine.

Preoccupazione per i positivi rientrati dalla Romania

Dopo i casi positivi delle due badanti rumene di ritorno a Roma dal loro paese, registrati giovedì, la Regione Lazio sta monitorando gli arrivi dalla Romania, ma senza allarmismi, almeno per il momento, visto il numero limitato di casi. Ad ogni modo, a quanto si apprende, la Regione sta tenendo d'occhio questo rischio "perché - si spiega - in Romania c'è comunque un numero di casi da non sottovalutare e dato che poi queste persone spesso tornano in Italia a lavorare in contesti domestici, c'è un po' di preoccupazione. Al momento, però, non ci sono iniziative ad hoc, ma si sta valutando la situazione".

Nel frattempo il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza che dispone la quarantena per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria.