Roma
Coronavirus Roma, finti rider in azione: l'ultima follia per evitare controlli
L'ultima trovata per evitare i posti di blocco: multata una donna che, zaino termico in spalla, stava simulando di essere una “food rider”
Coronavirus, fingersi dei rider in strada a lavoro per consegnare cibo in città così da uscire di casa ed evitare i controlli: è questa l'ultima trovata di alcuni romani per non incappare nei posti di blocco delle forze dell'ordine.
Zaino termico in spalla e via in strada, come se niente fosse, direzione parenti, amici o fidanzati. Ad accorgersi della “truffa on the road” i carabinieri della Stazione Roma Aventino che, nel corso di un servizio di controllo del territorio, giovedì sera hanno sanzionato una 47enne romana, in violazione del D.L. del 25 marzo 2020.
La donna è stata fermata in Piazza Santa Maria Liberatrice, a bordo di un “Honda sh”, con addosso un classico zaino riportante loghi e scritte di una nota società di consegna pasti a domicilio, ed ha dichiarato di essere una rider. Ma i militari, dopo aver notato che lo zaino era vuoto, si sono insospettiti ed hanno approfondito il controllo: dopo alcuni controlli, hanno scoperto che la donna non aveva nessun contratto con la società di consegne e quindi non risultava registrata nell’apposita applicazione, dove ricevere gli ordini.
Per la donna è scattata la sanzione amministrativa di 373 euro, poiché circolava a bordo di motociclo, senza alcuna giustificazione.