Roma
Coronavirus Roma, niente traffico ma smog alle stelle: allarme polveri sottili
Nonostante la forte riduzione del numero di vetture per la città, torna a salire il valore di Pm10 nell'aria: sforamenti in 10 centraline su 13
Coronavirus, Roma è ferma ed il traffico in città è sparito ma nonostante ciò torna lo spettro inquinamento: torna a salire lo smog, con i valori di Pm10 che tornano ai livelli di quelli del mese di gennaio quando in città era un susseguirsi di blocchi alla circolazione per diverse categorie di veicoli.
Nonostante la forte riduzione del numero di vetture private, ma anche di quelle del trasporto pubblico, a causa delle restrizioni alla mobilità legate al Coronavirus imposte dal Comune di Roma, lunedì in ben 10 centraline su 13 i valori di Pm10 erano superiori al limite massimo consentito di 50 microgrammi per metro cubo.
Le centraline di monitoraggio dell'Arpa Lazio hanno registrato i seguenti valori: Preneste 71, Magna Grecia 73, Villa Ada 54, Guido 61, Fermi 74, Bufalotta, Cipro e Tiburtina 60, Arenula 63 e Malagrotta 74. Si sono “salvate” quelle di Corso Francia, Cinecittà e Cavaliere.
A differenza di quanto si possa, già nei giorni scorsi vi erano stati altre giornate “nere” in cui il livello di Pm10 nell'aria registrato è stato ben oltre quello consentito. Secondo i dati dell'Arpa Lazio, sabato 21 marzo la media registrata dalle centraline è stata di 77, ovvero superiore a quella di lunedì 30.