Roma
Coronavirus, stadi vietati a più di mille persone: al chiuso massimo in 200
Ordinanza della Regione Lazio per lo sport e gli asili nido. Ok agli spettatori ma a numero chiuso e solo per eventi minori
Coronavirus, dal primo settembre nel Lazio, via libera agli asili nido e via libera al pubblico per assistere agli eventi sportivi ma niente stadi aperti al pubblico.
L'ordinanza della Regione Lazio, infatti, stabilisce che dal prossimo primo settembre, oltre alla riapertura dei “servizi educativi per l'infanzia”, il publico possa tornare ad assistere agli eventi sportivi ma con due prescrizioni: per gli eventi all'aperto è stata definita la categoria degli eventi di “piccola entità” e cioè quelli che non superino i mille spettatori se all'aperto e i 200 se al chiuso.
Inoltre, chiarisce l'ordinanza, “La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno un metro con obbligo di misurazione di temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie; in casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso, potrà essere sottoposto specifico protocollo di sicurezza alla validazione preventiva del Comitato-tecnico Scientifico ai fini dello svolgimento dell’evento”.
Scarica e leggi l'ordinanza della Regione Lazio