Roma
Coronavirus: “Vado a Firenze da un amico”. Era corriere della droga: arrestato
L'uomo, un nigeriano, fermato dalla Polizia Ferroviaria alla stazione Termini: nella borsa 1kg di marijuana
In piena emergenza Coronavirus era diretto a Firenze con un chilo di marijuana nella borsa il corriere della droga nigeriano arrestato alla stazione Termini dalla Polizia Ferroviaria per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo straniero, si è presentato ai varchi alla stazione Termini, presidiati dagli agenti della Polfer, in collaborazione con l’Esercito Italiano e Protezione Aziendale FS, munito di biglietto per Firenze ed autocertificazione, pensando fosse sufficiente per effettuare il viaggio. I capillari servizi di controllo disposti per l’applicazione della normativa concernente le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale lo hanno incastrato.
Quando gli agenti del Settore Operativo lo hanno incalzato con domande circa i motivi del suo spostamento e del perché fosse sprovvisto di documento di identificazione, lo straniero visibilmente agitato, ha confermato di doversi recare a Firenze da un amico. I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento tenuto dall’uomo hanno proceduto ad un controllo dello zaino che indossava a tracolla. L’intuizione degli agenti, rivelatasi corretta, ha permesso di trovare, ben nascosto all’interno del bagaglio, un involucro di cellophane di colore nero contenente 1 kg. di marijuana.
E’ immediatamente scattato il sequestro della droga e l’arresto del cittadino straniero.