Roma
Coronavirus, Zingaretti spedisce i malati di cuore dai privati. Insorge FdI
Presentata da FdI interrogazione sulle nuove disposizioni sanitarie del Lazio. Colosimo: “Per la Regione chi ha bisogno di operarsi deve rivolgersi ai privati”
In piena emergenza Coronavirus, il presidente del Lazio Nicola Zingaretti spedisce, direttamente dal suo isolamento da Covid-19, i malati di cuore dai privati. Con le nuove disposizioni sanitarie, infatti, le attività cardiochirurgiche sono state affidate al San Camillo-Forlanini ma, in caso di indisponibilità, si passerà a strutture private e non pubbliche.
Sulla faccenda insorge Fratelli d'Italia, con la consigliera Chiara Colosimo che immediatamente presentato un'interrogazione urgente al presidente Zingaretti e all'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, per avere chiarimenti sulla nuova disposizione. Nel documento infatti la Direzione Regionale dispone che per la Cardiochirurgia l’Ospedale San Camillo Forlanini assume il ruolo di Hub, in sostituzione degli Ospedali Policlinico Umberto I e Policlinico Tor Vergata, e gli Ospedali Campus BioMedico e European Hospital svolgono il ruolo di supporto al San Camillo Forlanini in caso di indisponibilità di sala operatoria.
“Questa disposizione lascia intendere, quindi, che l’unica strada scelta dall’amministrazione regionale per l'attività chirurgica in questo periodo emergenziale, sia quella del ricorso alle strutture sanitarie private accreditate e private autorizzate. Insomma se un cittadino della Regione ha bisogno di operarsi deve rivolgersi per forza a una struttura privata”, spiega la Colosimo in una nota.
“Alla luce di questi fatti – prosegue la consigliera – vorrei sapere se, prima di inviare la nota, la direzione Salute abbia effettuata una verifica sulla disponibilità di sale operatorie in tutte le strutture sanitarie pubbliche presenti nella regione Lazio, e se sia stata verificata la possibilità di incrementare, in tempi brevi, l’attività chirurgica nelle stesse”.