Roma
Corrieri, postini e baristi in campo: a San Giovanni gioca il Tranvieri United
La squadra, nata nel 2019 e formata da tutti giocatori amatoriali, corre e suda sui campi del quartiere unita dalla forza dell'amicizia
A San Giovanni, uno dei quartieri ancora ricchi di una romanità genuina, è nata una realtà associazionistica che lega la passione amatoriale per lo sport a valori come l’amicizia e l’accoglienza.
Amici, ancor prima che sportivi, sono ben 69 i giocatori che si riconoscono nello stemma dei Tranvieri United, tutti “giocatori amatoriali” che, da circa un anno, giocano divertendosi e dando vita ad un gruppo sportivo quasi d’altri tempi: i Tranvieri United, sono ormai dei veri specialisti, nel tempo libero, del calcetto amatoriale.
Il gruppo è formato da: ragazzi che lavorano nei bar di zona, corrieri, postini, muratori, residenti, insomma tutta gente che, per un motivo o per l’altro, frequenta i cortili della Cooperativa Tranvieri, una realtà abitativa ben conosciuta in quel quartiere.
Tutti sono legati dal semplice desiderio di spendersi in campo per difendere i colori della loro maglia tanto, che in circa un anno di attività sportiva, sono riusciti a conquistare il terzo posto in Europa League Summer cup 2019, sui campi dell’Atletico 2000. Nel dicembre 2019 sono arrivati poi a conquistare il trofeo ad 11 sul campo del De Rossi, adiacente al parco della Caffarella.
Quando giocano indossano maglie azzurre, come quelle della Nazionale italiana ma loro hanno il numero stampato in oro, e maglie arancioni, come quelle dell’Olanda del calcio totale. In campo scendono poi anche con altre due divise una bianca con la stampa del frontone della basilica di San Giovanni, ed un altra gialla. Tutto questo grazie ai due sponsor che hanno scelto di sostenere la squadra dei Tranvieri United: Mario, il proprietario del ristorante “Il Ritrovo a San Giovanni”, che ha assunto anche il ruolo di Presidente di questa “società calcistica”, e Max, il Direttore artistico del negozio di parrucchiere sito in via Terni.
L’idea di un gruppo, unito dalla voglia di giocare a calcetto, era nata già nel 2000 ma, tempo poche partite, i giocatori che difendevano lo stemma a forma di T (Tranvieri) stampato in giallo e rosso, sulle divise (comprate allora negli storici magazzini MAS a piazza Vittorio), per coprire lo stemma della più blasonata squadra bianco nera d’Italia, pian piano persero la loro motivazione, si dispersero e furono dimenticati in breve tempo. Poi tutto si è rianimato il 23 maggio 2019, quando a Tor di Quinto, sui campi della Polizia di Stato, i Tranvieri United sono tornati a giocare in una doppia gara finalizzata alla selezione degli elementi migliori. Si decise allora di cambiare anche lo stemma della squadra così al posto della semplice ‘T’, venne scelta l’immagine di un Tram simbolo della Cooperativa Tranvieri.
Atleti, amici e compagni di vita si ritrovano settimanalmente sempre più agguerriti in campo cercando di rendere la loro squadra sempre più competitiva e, finiti gli allenamenti, tutti in pizzeria. Ciò che unisce questo gruppo è un singolare spirito di appartenenza, oggi quasi desueto, misto ad una spiccata capacità di accoglienza e di rispetto verso tutti, grazie anche al lavoro dell’allenatore/direttore Goffredo Prosperi, mitico portiere del complesso abitativo della Cooperativa Tranvieri.
Enza Colagrosso