Corruzione, “Marra rimanga in carcere”. Lo chiede il pg di Cassazione
L'ex capo del persona del Campidoglio è in carcere accusato di corruzione in concorso
Raffaele Marra deve restare in carcere.
A sostenerlo e' stato il procuratore generale di Cassazione Roberto Aniello, chiedendo ai giudici della sesta sezione penale della Suprema Corte di rigettare il ricorso presentato dalla difesa dell'ex braccio destro del sindaco di Roma Virginia Raggi.
Marra, ex capo del personale in Campidoglio, e' detenuto nel carcere di Regina Coeli dal 16 dicembre scorso perché accusato di corruzione in concorso con l'imprenditore Sergio Scarpellini. La decisione dei giudici di Cassazione e' attesa tra stasera e domani.