Roma

Corse di cavalli durante il lockdown e droga: arrestata una famiglia Sinti

L'organizzazione era coinvolta nello spaccio di droga, nell'usura e l'estorsione nei confronti di imprenditori locali

Dalle corse clandestine con i cavalli durante il lockdown, fino allo spaccio e all'estorsione: in manette una banda appartenente a una famiglia Sinti.

Le indagini che sono partite quando durante il lockdown furono organizzate delle corse clandestine con i cavalli per le strade di Frosinone, sono sfociate nella scoperta di una fitta organizzazione criminale.

Arrestata la banda

Il vincolo familiare che univa l'organizzazione fortificava il sistema criminale che aveva messo in piedi, dallo spaccio di droga fino al ricatto e all'usura nei confronti di alcuni imprenditori locali del frusinate. Con l'operazione “Ultima corsa”, le forze dell'ordine hanno arrestato i soggetti appartenenti alla famiglia di etnia Sinit di origine “Romanì”, con il coinvolgimento della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, del Reparto Cinofili, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, del Reparto Volo della polizie e del Reparto Mobile di Roma. Per la banda sono state eseguite le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip della Procura della Repubblica di Cassino.