Costretta a prostituirsi con botte, minacce e ricatti: arrestato un romeno
A denunciare l'aguzzino la stessa vittima con una chiamata al 112
Termina l'incubo di una giovane romena, ostaggio di un connazionale che la costringeva a prostituirsi tramite botte, minacce e ricatti.
L'uomo le aveva inoltre sottratto i documenti, tenendola da tempo in “ostaggio” . A denunciare l'aguzzino la stessa donna, riuscita a contattare il 112 prima che le venisse strappato il cellulare dalle mani. I carabinieri hanno così rintracciato la giovane, terrorizzata e con evidenti ecchimosi sul petto al loro arrivo. La vittima è stata soccorsa ed ha avuto modo di raccontare i precedenti episodi di abusi da parte dell'uomo, mai denunciati in passato. La ragazza romena è stata affidata alle cura dei sanitari, mentre il connazionale è stato arrestato e trasportato al carcere di Regina Coeli.