Roma
Costringeva la figlia disabile a prostituirsi: chiesto rinvio a giudizio
L'uomo era stato arrestato grazie alla denuncia di un detective nigeriano
Vendeva la figlia minorenne e disabille ad immigrati, lasciandola violentare in cambio di soldi. Chiesto il rinvio a giudizio per il padre-orco, un italiano arrestato lo scorso settembre.
La procura di Roma ha inoltre chiesto il processo per due senza tetto, un gambiano e un nigeriano, che avrebbero avuto rapporti sessuali con la ragazzina. Tre le accuse a vario titolo; violenza sessuale di gruppo, detenzione di materiale pedopornografico e maltrattamenti. A far emergere la degradante storia di abusi un riugiato nigeriano, al quale era stata "offerta" la giovane. L'uomo denunciò però tutto al commissariato di Monteverde, spiegando di esser stato un passato un detective nel suo paese di origine. Un gesto in seguito premiato con un permesso di soggiorno.