Roma

Covid-19, i taxi della solidarietà allo Spallanzani: corse gratis per i medici

Da lunedì una stazione fissa fuori l'Istituto: sono già 56 i tassisti romani che hanno aderito. L'organizzatore: “A disposizione di Vaia e degli operatori”

di Federico Bosi

Ai tempi del Coronavirus la solidarietà corre sui taxi. Le strade sono deserte, le gente è chiusa in casa e tra i tassisti il lavoro scarseggia. Da qui l'idea delle auto bianche romane di mettersi a disposizione dello Spallanzani: nuova stazione fuori dall'Istituto e corse gratis h24 per medici ed infermieri.

 

L'idea è nata su un gruppo Whatsapp dove sono riuniti tassisti romani di varie cooperative ed associazioni. In questi giorni di paura ed in cui vigeva la ferrea regola del “#iorestoacasa”, sul gruppo gli autisti si sono interrogati sul cosa fare, su quale fosse il modo migliore per poter continuare il loro servizio pubblico ma allo stesso tempo su quale potesse essere il modo migliore per rendersi utili per chi veramente ne avesse bisogno, soprattutto dopo le limitazioni apportate alla circolazione di bus e metro in città. E tra le varie proposte, quella che ha riscosso il maggior successo è stata quella di offrire un passaggio al personale sanitario che sta lavorando giorno e notte allo Spallanzani.

E così, dopo un giro di telefonate, il gruppo di tassisti è riuscito a contattare il direttore sanitario dello Spallanzani che subito dato il benestare alla cosa. “Se penso a quello che stanno facendo i medici e gli infermieri del nostro Paese mi commuovo. Aver messo a disposizione il Taxi per il professor Francesco Vaia e dello Spallanzani per accompagnarli alle riunioni di lavoro è stato un onore”, ha detto ad Affaritaliani uno degli organizzatori dell'iniziativa che ha preferito restare anonimo.

Da lunedì mattina fuori dall'Istituto a Portuense sarà allestita una postazione taxi apposita fino a fine emergenza: sono già 56 i tassisti romani che hanno aderito all'iniziativa, numero che potrebbe salire nelle prossime ore, e sulle loro auto campeggia la locandina con su scritto “Questo taxi aderisce al servizio volontario e gratuito di trasporto del personale medico”. Le auto pronte ad offrire il passaggio agli “eroi” dello Spallanzani sono sicure poiché tutte sanificate grazie ad un apposito macchinario messo a disposizione dalla cooperativa Samarcanda e gli autisti saranno muniti di mascherine e guanti.