Roma

Covid-19, nel Lazio fatti 17 mila tamponi: test per tutti i sanitari a rischio

Alessio D’Amato, assessore alla Sanità: “Regione Lazio tra le prime per numero di tamponi. Fatti molti più test rispetto a Piemonte, Marche e Toscana”

Eseguiti 4 mila tamponi in un solo giorno nella Regione Lazio. Sono questi i numeri record che portano a un bilancio complessivo di 17.845 test eseguiti: nemmeno la Lombardia, regione italiana più colpita dal virus, ha raggiunto tali stime in un’unica giornata. Scattano i controlli su tutti gli operatori sanitari a rischio.

 

“Il 20 per cento dei tamponi è stato effettuato a operatori sanitari”, ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, intervenendo a ‘Omnibus’ su La7. “Rispetto al tema dei tamponi, il Lazio è una delle prime Regioni italiane per numero di tamponi rispetto al numero dei casi - ha continuato l'assessore -. Ne abbiamo fatti molti di più di Piemonte, Marche, Toscana, nonostante quelle Regioni oggi abbiano più casi. Siamo la quarta Regione italiana per numero di tamponi. Solo nella giornata di ieri ne abbiamo fatti 4 mila e il 20 per cento è stato fatto al personale sanitario. Inoltre, abbiamo assunto la decisione che tutti gli operatori a rischio del sistema sanitario eseguiranno i tamponi”.

L'assessore ha ricordato anche che “siamo in attesa anche della validazione di un test rapido che stiamo sperimentando al policlinico Agostino Gemelli e in settimana verrà definito, spero con esito positivo”. Sui tamponi “c'è uno sforzo straordinario che gli operatori e i nostri laboratori stanno facendo e continueremo a fare. Quello che stiamo vedendo oggi è un andamento della curva epidemica sotto al 20 per cento. Noi abbiamo avuto 1.383 casi, anche ieri l'incremento era del 16 per cento. Il sistema sta tenendo a questa epidemia. Noi - ha concluso l'assessore - abbiamo costituito 5 nuovi Covid Hospital, da ieri anche uno pediatrico nella sede di Palidoro del Bambino Gesù”.