Roma

Covid, dal primo gennaio il tampone a pagamento dai medici di famiglia

Alberto Chiriatti, vicepresidente della Fimmg Lazio, chiede una nuova proroga alla luce della situazione epidemiologica

Dal primo gennaio torna il tampone anti Covid a pagamento: negli studi dei medici di famiglia non si potrà più eseguire il test gratuitamente. Il tampone torna a carico del cittadino. È infatti scaduto l'accordo che permetteva di fare i test gratis, siglato tra la Federazione Italiana dei Medici Famiglia del Lazio (Fimmg) e la Regione.

L'accordo era già in scadenza ad aprile ma era stato prorogato fino alla fine del 2022. Lo ha annunciato la Fimmg con un comunicato.

I medici continueranno a monitorare “una situazione epidemiologica che è in continua evoluzione”, come spiega Alberto Chiriatti, vicesegretario regionale della Fimmg. Il vicesegretario esprime preoccupazione sopratutto per crescente concomitanza di Covid e influenza stagionale.

“Già stiamo assistendo a casi cosiddetti 'misti' di influenza e covid - spiega Chiriatti - attualmente l’influenza sta impattando pesantemente sui bambini piccoli che negli ultimi anni non sono stati esposti ai virus, e in questo periodo natalizio potrebbero trasmettere il tutto a nonni e genitori con possibile aumento dell’impegno delle strutture ospedaliere”.

“Serve una proroga”

Occorre distinguere tempestivamente, dicono dalla Fimmg, le due infezioni e occorre anche tenere conto del fatto che i tempi d'incubazione del Covid si sono ormai dilatati arrivando in certi casi a oltre dieci giorni, senza contare gli asintomatici.

“Non testando i casi e non isolandoli - avverte ancora Chiriatti - si corre il rischio di una diffusione massiva che in contemporanea con l’influenza potrebbe creare un mix infettivo pericoloso. Sarebbe pertanto opportuna una proroga”.