Roma

Covid, Ordine psicologi: "Psicopandemia ha bisogno di risposte"

Ansia e depressione in aumento causa pandemia, ma l'assistenza psicologica pubblica resta carente

Mancano gli psicologici nel servizio sanitario nazionale e la "psicopandemia" avanza. David Lazzari, presidente del consiglio nazionale dell'ordine degli psicologi (Cnop) chiede risposte e fondi alle istituzioni.

Durante un convegno svolto a Roma all'auditorium del ministero della Salute, Lazzari ha posto l'attenzione sulle carenze dell'assistenza psicologica pubblica.

Cnop: "Aumenta la domanda di sostegno psicologico, ma mancano gli psicologi"

David Lazzari dell'ordine degli psicologi ha lanciato l'allarme: "Non è solo l'esiguo numero degli psicologi nel Servizio sanitario nazionale, ma la carente organizzazione dei servizi che allontana le persone dalla risposta pubblica. Oggi, nonostante il sensibile aumento della domanda di assistenza psicologica, la risposta a questa esigenza sempre più diffusa e sentita è quasi esclusivamente privata". "Molte persone, pur avendo cercato aiuto - ha evidenziato il presidente Cnop - non hanno potuto iniziare un trattamento o hanno dovuto interrompere quasi subito per motivi economici. La salute psicologica è un problema che possono curare soltanto i ricchi", ha denunciato.

Lazzari: "La psicopandemia non è uno slogan"

Il presidente del Cnop ha espresso preoccupazione: "La crescente sofferenza psicologica dei cittadini ci preoccupa molto. La 'psicopandemia' non è uno slogan vuoto creato dagli psicologi, ma un problema al quale abbiamo il dovere di dare risposte efficaci e immediate, prima che sia troppo tardi".

Cnop: "Pochi fondi investiti in salute mentale"

Lazzari ha continuato: "Le evidenze di efficacia nelle cure psicologiche dimostrano che gli effetti dell'impatto del Covid-19, come ansia, depressione e stress, sono stati devastanti per la popolazione, soprattutto nei giovani under 18 e in alcune categorie professionali come il personale sanitario. I disturbi psicologici comuni impattano per il 33% dei costi della disabilità legata alla salute, ma gli stanziamenti per i servizi per la salute mentale in Italia sono soltanto 3,1 miliardi complessivi: una cifra esigua rispetto all'intera spesa sanitaria nazionale".

Italia ultima in Europa per numero di psicologi

Secondo il numero uno degli psicologi: "28.811 operatori, di cui 2.016 psicologi-psicoterapeuti (ovvero 7 su 100), sono troppo pochi: un dato che pone l'Italia agli ultimi posti in Europa. Abbiamo lanciato diverse proposte per ovviare a questa carenza: l'erogazione diretta di fondi ai cittadini per aiutarli ad accedere all'aiuto psicologico e psicoterapico da parte di professionisti qualificati per legge, ma anche lo stanziamento di fondi per attivare i consultori psicologici nelle strutture sanitarie di prossimità, un indirizzo certo per tutti i cittadini che cercano un ascolto e sostegno psicologico".