Roma

Criminale tedesco pizzicato in Italia. Smerciava auto e yatch rubati e “ripuliti”

Smantellata dalla polizia stradale e dalla polizia tedesca una organizzazione criminale di trafficanti internazionali di auto rubate. Arrestate quattro persone tra cui un noto trafficante tedesco. L'operazione “Windrose”, coordinata dalle Procure di Roma e di Karlsruhe, ha impegnato due squadre di polizia giudiziaria che, per quattro mesi, hanno lavorato insieme scambiandosi dati, informazioni e risultanze investigative.
Gli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria della Stradale di Roma, d’intesa con la Polizia Criminale del Baden-Württemberg in Germania, hanno arrestato a Roma il capo dell'organizzazione F. B., tedesco di 50 anni, la sua compagna A.P., romana di 47 anni ed il loro figlio A. 23 anni, per i reati di associazione a delinquere transnazionale finalizzata alla ricettazione e riciclaggio di auto di lusso e natanti. Il noto trafficante tedesco è conosciuto da numerose polizie europee per le sue attività criminali transnazionali. L'uomo, con appoggi della criminalità in vari stati europei, è da molti anni specializzato nel recuperare, da ricettatori dell'est, veicoli di lusso rubati nei Paesi europei. I veicoli venivano "ripuliti" dai membri dell'organizzazione, con una tecnica consolidata: l'alterazione del numero di telaio e la produzione di nuovi documenti, così il veicolo era in poco tempo, pronto per essere introdotto nel mercato italiano e straniero delle auto di lusso.
Abile, attento e meticoloso l'uomo era stato trovato dalla polizia tedesca, mentre bruciava targhe e documenti di auto rubate, ma riuscito a fuggire si era reso irreperibile, nascondendosi in Italia. Da subito aveva ristabilito i contatti con la criminalità romana continuando nei suoi illeciti traffici. Grazie alle informazioni trasmesse alla Procura di Roma, tramite l’unità di collaborazione denominata “Eurojust”, è stato possibile instaurare un autonomo procedimento che, con la raccolta di elementi probatori a mezzo di intercettazioni telefoniche, pedinamenti e sequestri, si è poi concluso con la richiesta e l’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice per le Indagini preliminari. Nel corso delle indagini si è rivelata indispensabile la cooperazione tra gli organi inquirenti dei due Paesi, resa possibile dal sostegno di Eurojust, presso la cui sede, l’Aja, i Pubblici Ministeri e gli ufficiali di polizia giudiziaria si sono incontrati per condividere strategie operative e procedurali. La sinergia operativa fra i due Paesi ha permesso la contestuale emissione di provvedimenti cautelari nei confronti del capo dell’organizzazione F.B. che è stato arrestato in esecuzione della ordinanza di custodia cautelare in carcere italiana. Una volta assicurato alla giustizia italiana, al detenuto è stato  notificato anche il mandato di arresto tedesco.
Durante l’attività investigativa nella periferia sud di Roma precedentemente era stato già arrestato dalla polizia stradale anche il quarto membro dell’organizzazione: si tratta di T. E., romano di anni 53. Accusato di ricettazione, nascondeva auto rubate in un’area destinata al parcheggio di automezzi pesanti. Gli investigatori hanno recuperato 10 auto di lusso proventi di furto e un lussuoso Yacht rubato in Germania, per un valore di oltre 800 mila euro.