Roma
Crisi da pandemia, psicologi nei Municipi di Roma
Stipulato un accordo in Municipio XI con l'Ordine degli psicologici per aiutare i cittadini con corsi e incontri
Crisi e fragilità dettate dalla pandemia: sempre più cittadini hanno bisogno di un supporto psicologico. Per dare un sostegno il Municipio XI ha firmato un accordo con l'Ordine degli psicologi del Lazio attivando una rete di aiuto sul territorio.
Firmato oggi nella sede del Municipio XI un Protocollo con l'Ordine degli psicologi del Lazio. L'obiettivo dell'accordo è la creazione di una rete per attività coordinate e sinergiche in ambito psicologico.
Corsi nelle scuole e percorsi di sostegno per adolescenti e adulti
Si dà avvio così a un network tra le realtà sociali Municipali e l'Ordine del Lazio, per lo sviluppo di un sistema integrato di servizi sociali territoriali in favore delle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione. La collaborazione tra Municipio e Ordine del Lazio riguarderà la stesura del Piano Regolatore Sociale Municipale, la realizzazione di corsi rivolti alla popolazione nelle scuole e in altri spazi pubblici del territorio, con focus su temi delicati come le ludopatie, il bullismo, l'inclusione, l’omofobia, le Pari Opportunità e l’incitamento all’odio, con corsi di formazione e percorsi di sostegno rivolti ad adolescenti e adulti. I corsi, finalizzati al benessere psicologico delle persone, saranno rivolti ai cittadini e ai dipendenti del Municipio.
Ordine psicologi: "Mettiamo in rete 15mila psicologi"
"Il Protocollo di oggi - ha dichiarato il presidente dell'Ordine degli psicologi del Lazio, Federico Conte, al momento della firma - si inserisce in un accordo quadro con Roma Capitale per il benessere psicologico dei cittadini e del personale e mette ìn rete i 15mila psicologi iscritti a Roma presenti nel territorio".
Lanzi: "In due anni di pandemia sono emerse nuove fragilità"
Il presidente del Municipio XI, Gianluca Lanzi, ha commentato così l'accordo: "I due anni di pandemia hanno aumentato distanze sociali ed economiche e fatto emergere nuove fragilità, soprattutto tra gli adolescenti e la fascia d'età più anziana. Lavorare su progetti per il territorio con il supporto della professionalità degli psicologi dell'Ordine ci sosterrà nelle scelte di governo e ci aiuterà a indirizzare gli interventi nel settore sociale con un confronto aperto e attento allo sviluppo delle persone. Ripartiamo dai bisogni delle persone".