Roma

Crisi di Governo, socialisti sfidano Lega e Salvini: “Nuovo logo ed elezioni”

Il Partito Socialista Italiano alla riscossa, il segretario Maraio: “Il centrosinistra non può rimandare lo scontro elettorale con Salvini”

di Fabio Carosi

Uniti “Contro Matteo Salvini”, perché “Il centrosinistra non può rimandare lo scontro elettorale con Salvini, che va sconfitto con le elezioni”. I Socialisti italiani si preparano ad entrare in scena nella crisi di Governo.

La parola d'ordine è “unità”, perché “Il centrosinistra non può rimandare lo scontro elettorale con Salvini, che va sconfitto con le elezioni”. Parola di Enzo Maraio, segretario nazionale.

Segnata la strada per i prossimi mesi con la Segreteria convocata il 13 agosto, il partito che fu cerca la strada futura ripartendo dal simbolo. Dal primo agosto e sino al 9 settembre, sul sito partitosocialista.it è online il sondaggio per la scelta della nuova linea grafica che dovrà accompagnare il partito nel progetto di rinascita e riposizionamento nazionale in caso di elezioni anticipate.

Quattro le proposte sulle quali anche i non iscritti possono esprimere la loro opinione e tutte e quattro contengono caratteristiche di grande innovazione. Due mantengono il simbolo del garofano rosso che non campeggia più al centro del marchio mentre nelle altre due diventa un fiore ultramoderno che si arrotola su se stesso sino a trasformarsi in una sfera. Sempre tra le quattro proposte la ventitreesima lettera greca, Psi, rimane mentre si perde nel quarto cerchio rosso dove viene sostituita dalla scritta “Avanti”, elemento questo di grande rottura col passato. Ma la vera differenza tra le proposte e il “marchio di fabbrica” è la definitiva scomparsa della falce e martello, segno forse di una completa rottura con le tradizioni della sinistra più legata alla classe operaia e l'esigenza di rimarcare la vocazione meno comunista e più europeista del partito.

In attesa che il sondaggio marchi il futuro, il Psi si prepara a due appuntamenti: uno nazionale nelle Marche previsto per ottobre e uno romano con la Federazione di Roma e dell'Area Metropolitana che scalda i muscoli per organizzarsi con largo anticipo alla fine della Giunta Raggi. E se poi l'eventualità di un'elezione anticipata su scala nazionale dovesse velocizzare anche la fine della Giunta regionale di Nicola Zingaretti, eventuali elezioni nel Lazio rappresenterebbero il primo appuntamento utile per la presentazione delle liste. Intanto il segretario romano Andrea Silvestrini non si è concesso un giorno di vacanza e ha dedicato luglio e la prima parte di agosto alla campagna acquisti. A Roma e nel Lazio c'è da pescare tra l'area infinita del non voto e tra gli scontenti di Pd e Cinque Stelle. E' questo il terreno nel quale mettere il bulbo del Garofano Rosso e aspettare la nuova primavera socialista. In silenzio.

Intanto c'è il sondaggio che campeggia sul sito: “Dal 1 agosto al 9 settembre, se sei iscritto al partito o non sei iscritto, puoi partecipare alla consultazione online per scegliere il nuovo simbolo del Psi. Si potrà scegliere dall’attuale simbolo a loghi totalmente innovativi. Le nostre parole d’ordine sono migliorarsi, rinnovarsi, crescere. Per farlo, c’è bisogno di tutti”. Eligo significa che socialisti e non sono chiamati all'urna digitale.