Roma
Cristiano Popolari formato Europee. Fronte con i moderati per le elezioni
Dibattito in consiglio regionale a 100 anni dalla fondazione del Partito Popolare
Cristiano Popolare sulle orme di Don Luigi Sturzo. A 100 anni dalla fonazione del Parito Popolare, ecco l'adesone al Partito Popolare Europeo.
“Dopo un secolo troviamo che l’appello ai liberi e forti di Don Luigi Sturzo sia ancora una valida guida per raggiungere una democrazia ad alta intensità ossia una politica partecipativa che valorizza la persona, i valori non negoziabili ad essa connessi come il diritto alla vita, alla famiglia, alla salute e il diritto al lavoro. Quegli ideali che hanno permesso ai nostri padri costituenti di tracciare una strada orientata al popolarismo. Oggi ogni Cattolico impegnato in politica dovrebbe riscoprire quell’appello e aderire con forza per dirigere l’azione. Il think tank dei Cristiano Popolari si è riunito per discutere e sostenere le ragioni di una scelta di campo che trae origine e forza proprio dalla dottrina sociale della Chiesa a cui don Sturzo contribuì in massima parte. A cento anni dalla fondazione del Partito Popolare Italiano vogliamo soffermarci nel valutare l’attualità di un pensiero politico che si è tradotto in opportunità diffuse e che ha proiettato un Paese verso una dimensione culturale e sociale aperta e innovativa. Nell’era della post-verità, del consumismo ideologico e delle logiche economiche dettate dall’egocentrismo di effimero valore, come cattolici che si dichiarano impegnati nel portare avanti un’attività politica che mette sempre al centro la persona e i suoi bisogni, non possiamo non riflettere sulle nostre origini e rispondere ancora con fermezza all’appello dei Liberi e forti di Don Sturzo. La necessità primaria è quella di ricostruire e tutelare i diritti di un ceto medio vessato da negli anni da una politica fiscale e sociale tesa alla massimizzazione del profitto e alla massificazione che ha schiacciato in una morsa letale quella classe media da sempre motore di una economia e di una politica proiettate costruzione ideale di uno stato solidale e mai assistenzialista in una logica di sussidiarietà orizzontale.
I Cristiano Popolari, oggi, più che mai, sono proiettati verso una dimensione sovrannazionale, quel sogno di un’Europa di Stati e Nazioni diverse che trovano un punto d’incontro nel messaggio del popolarismo e intendono sostenere un'azione Congiunta con le forze di centrodestra che sono impregnate degli stessi valori e che oggi si rispecchiano nel PPE quale fulcro di una politica condivisa. Seguendo questa direttrice il dibattito prevede un intervento e un impegno nelle prossime tornate elettorali a sostegno di queste forze. La nostra idea è quella di appoggiare quel gruppo di partiti che si riconoscono in questa dimensione e che trovano il loro fulcro in un centro-destra inclusivo che vede partiti come Forza italia e Udc impegnati insieme ”.
Con queste parole Mario Baccini ha introdotto il dibattito del think tank svoltosi presso la sala degli Etruschi del Consiglio Regionale del Lazio alla presenza di illustri docenti ed esponenti del mondo della cultura e della politica impegnati in una riflessione sul manifesto del PPI a cento anni dalla fondazione. Alla ottima riuscita dell’evento hanno contribuito il professor Rocco Pezzimenti, docente di storia del pensiero politico, il professor Danilo Corolli Morolli, il dott. Rodolfo De Laurentiis.