Crocefisso rubato ritrovato da bikers della Polizia: era segno neocatacumenale
Era nascosto in un borsone nero dietro un cespuglio di Villa Borghese
Villa Borghese, i “bikers” della Polizia di Stato ritrovano un crocefisso rubato: restituito alla Comunità di San Clemente. Era il simbolo della Comunità neocatacumenale.
In servizio a bordo di biciclette, i poliziotti della Questura, il 4 gennaio, hanno notato durante un servizio di perlustrazione all’interno di Villa Borghese, nascosto dietro ad un cespuglio, un borsone nero contenente un crocefisso e due tubi metallici dorati utilizzati per sostenerlo.
Gli accertamenti successivi hanno consentito di risalire al furto dell’oggetto sacro, avvenuto il 3 gennaio nella Parrocchia di San Clemente di via Val Sillaro e denunciato dal responsabile della Comunità neocatacumenale. Il crocefisso, oltre ad un valore economico, ha un forte significato simbolico ed affettivo per tutti i membri della comunità religiosa e per i fedeli.
Lunedì pomeriggio, gli agenti della Polizia hanno restituito l’oggetto sacro al Parroco che, con grande emozione, ha espresso parole di riconoscenza nei confronti della Polizia di Stato.
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