Roma

Crollo del costo degli affitti al centro nel 2021, la colpa è dei B&B

Il trend è in risalita invece in zona Montesacro e San Giovanni grazie anche al ritorno degli studenti fuori sede

Calano i canoni di locazione al centro di Roma secondo l'indagine svolta dall'Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa. L'analisi, che fotografa l'andamento nel primo semestre del 2021, si può spiegare con l' aumento delle abitazioni adibite a B&B, in particolare nel I Municipio, che ha portato quindi a una diminuzione significativa del prezzo degli affitti.

Sempre più persone proprietarie di immobili in zona centro hanno deciso, infatti, di trasformare le abitazioni in alloggi per turisti, non riuscendo a venderle e volendo comunque cercare di ricavare un guadagno. Ciò ha portato a un aumento dell'offerta che ha fatto abbassare di conseguenza i costi. Nonostante la crisi del settore turistico, dovuta alla minor presenza di viaggiatori causa covid, i bed and breakfast o case vacanze sono sempre più presenti al centro di Roma. Ed è proprio in questo quadrante che c'è stata una diminuzione del canone dei monolocali del 1,1%, percentuale che sale a 2,4% quando si parla di bilocali.

Gli altri quartieri

Questo trend negativo si è registrato anche nella zona Cassia- Torrevecchia. Per quanto riguarda, invece, gli altri quadranti, in particolare San Giovanni, Policlinico, Villa Ada e Montesacro, il canone è tornato a salire. Un cambiamento che può avere come causa il ripopolamento delle zone universitarie con gli studenti (sopratutto quelli fuori sede) che, nel 2021, sono tornati a frequentare le lezioni in presenza e a usufruire degli alloggi in città. Per quanto riguarsa i monolocali il canone è aumentato dello 0,5 nella zona Policlinico – Pietralata (che risente, fra le varie cose, della vicinanza all'Università La Sapienza) ed è risalito anche in zona San Giovanni con un + 0,4%.