Crollo ponte: ecco ponti e cavalcavia nel Lazio che fanno paura. La denuncia
“Subito il blocco della circolazione per i mezzi pesanti e le verifiche”
Ponti e viadotti, se Comune, Regione e entri concessionari vanno a rilenti nei controlli e nei cantieri, il Codacons ormai “un controgoverno”, con l'aiuto dei cittadini e delle loro segnalazioni, stila la mappa delle infrastrutture a rischio. Anzi. Si passa direttamente alla mappa 2.0 nela versione aggiornata.
Scrive il Codacons: “Ora – grazie anche alle segnalazioni arrivate da parte dei cittadini - la lista si arricchisce. Ecco quindi l'elenco aggiornato:
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Viadotto A12 Roma-Civitavecchia, tra Civitavecchia e S. Marinella
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Roma, viadotto della Magliana
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Civitavecchia, Ponte Via Braccianese Caudia
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Tangenziale viadotto Tiburtina
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Ponte che da via Pasquale Baffi permette di arrivare a Via di Villa Bonelli (zona Magliana), Roma
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Ponte ferroviario che divide Piazza della Radio e via Ettore Rolli, Roma
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Ponte Risorgimento, Roma
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Ponte Flaminio, Roma
L’Associazione chiede il blocco dei mezzi pesanti su questi cavalcavia/viadotti per 30 giorni, così da dare modo ai tecnici di provvedere alle necessarie verifiche sullo stato e la sicurezza della struttura. E impiego del genio militare – non di privati – per realizzare a stretto giro le verifiche necessarie insieme ai gestori, così da minimizzare l’impatto sul traffico.
In questo senso il Codacons ha deciso di diffidare il Prefetto di Roma. A lui, chiamato in causa quale responsabile diretto della sicurezza pubblica, l’Associazione chiede di disporre un blocco “temporaneo” per alleggerire il traffico sui viadotti a rischio: una necessità che s’impone alla luce dei fatti per dar modo di svolgere un’attenta opera di monitoraggio e valutazione del rischio, con disagi minimi per l’economia e il commercio (vista la possibilità per gli autotrasportatori di individuare percorsi alternativi, come accade normalmente allorché i sindaci vietano il passaggio dei TIR nel loro Comune).
Intanto l’Associazione ha chiesto al Ministro dei Trasporti di poter partecipare alle indagini della commissione nominata per la verifica dell’evento tragico e ha designato come propri esperti la geologa Anna Improta e l’ingegner Nello Nazaria.
Il Codacons mette il suo staff legale a disposizione dei cittadini laziali che vogliano segnalare situazioni di ponti e viadotti a rischio. Per contattare l’Associazione basta scrivere all’indirizzo info@codacons.it, o contattare il numero verde 800.582493.