Roma
Crollo Roma all'Olimpico: esplode l'ira ultras. La Questura blinda lo stadio
Appello del Questore alla società: stretta anche su fumogeni e striscioni
L'As Roma cade all'Olimpico sotto i colpi della Sampdoria, l'ennesimo risultato negativo fa esplodere l'ira dei tifosi presenti allo stadio. La Curva Sud "chiama" i giocatori a rapporto, ma la Questura blinda lo stadio ed invita società e calciatori alla calma.
La squadra di Di Francesco apre ufficialmente, nella notte di domenica, la propria crisi, precipitanto in uno sprofondo giallo-rosso di classifica e scatenando la rabbia dei propri supporter. Immediato l'intervento del Questore Guido Marino, che rafforza controlli e divieti intorno allo stadio. La Questura blida l'Olimpico in vista di una possibile allerta sicurezza, invitando, attraverso una nota, società e calciatori alla massima collaborazione: "Rafforzati i servizi di prevenzione e di repressione presso lo stadio Olimpico di Roma. Lo ha stabilito il Questore della capitale, Guido Marino, a seguito delle tensioni acuite dall'andamento in campionato nella squadra giallorossa. L'obiettivo - si legge nella nota - fissato da una specifica ordinanza di servizio è quello di garantire il legittimo diritto ad esprimere il dissenso, ma senza incorrere in strumentalizzazioni o provocazioni nei confronti di società e calciatori. In questa linea, nella serata di ieri, è stato chiesto alla società sportiva di sensibilizzare i calciatori a non cedere ad inviti a recarsi sotto le curve, rispettando le norme federali che lo impediscono. Ciò ha evitato situazioni di critiche".
"Stretta anche su striscioni e fumogeni: ieri 3 persone sono state sanzionate per violazione del regolamento d’uso dell’impianto, mentre nei bar dello stadio sono stati rafforzati i controlli anche alla ricerca di artifizi pirotecnici. La collaborazione con l’A. S. Roma è piena e costante con l’obiettivo di preservare la serenità negli ambienti dello stadio Olimpico anche mantenendo aperti i canali di dialogo con i tifosi che intendano confrontarsi in una cornice di legalità".