Roma

Cuore, operazione impossibile. Intervento d'eccellenza all'Umberto I

L'equipe medica ha inserito la protesi 'Carillon' attraverso una vena del collo del paziente

"E' la 17esima volta in Italia, e la seconda nel Lazio, che viene effettuato con successo un intervento al cuore in un paziente con insufficienza mitralica e con importanti comorbilita', tali da non poter essere sottoposto ad intervento chirurgico per un rischio operatorio troppo elevato".

 

Lo annuncia l'equipe del prof. Gennaro Sardella, responsabile Unita' di Emodinamica della Cardiologia del Policlinico Umberto I di Roma (direttore prof. Francesco Fedele), che ha eseguito, con successo, un intervento di trattamento percutaneo dell'insufficienza mitralica in una paziente non candidabile alla cardiochirurgia classica e al piu' conosciuto sistema di 'MitraClip'.
"Utilizzando un accesso giugulare, inserendo attraverso una vena del collo, la protesi detta 'Carillon' nel seno coronarico della paziente, abbiamo ridotto significativamente l'insufficienza mitralica - spiega Sardella - Il Carillon, abbracciando l'anulus mitralico, determina un progressivo restringimento dello stesso, che a sua volta genera un miglioramento della geometria del ventricolo sinistro cui consegue un graduale riavvicinamento dei lembi mitralici e quindi una riduzione dell'insufficienza mitralica". "Questo metodo e' innovativo perche' di fatto elimina l'intervento chirurgico. Viene effettuato senza anestesia generale ed e' fondamentale per tutti quei pazienti con patologie valvolari degenerative che necessiterebbero di un intervento valvolare riparativo o sostitutivo, ma il cui rischio operatorio e' considerato troppo elevato per le patologie associate - aggiunge il prof. Sardella - Attualmente l'offerta di nuove tecniche mininvasive e percutanee, il miglioramento tecnologico dei materiali, la 'miniaturizzazione' dei dispositivi, le nuove tecniche di imaging, quali la tomografia assiale computerizzata e la risonanza magnetica, hanno aperto nuovi orizzonti, migliorando le aspettative di vita".