Custode del cimitero estorce soldi per restituire oggetti della moglie morta
Ha chiesto 50 euro per la restituzione degli oggetti della defunta, arrestato per estorsione
In gergo si chiama “cavallo di ritorno”, in pratica si tratta di un'estorsione. Questa volta il protagonista è il custode di un cimitero che non ha avuto alcuna remora ha chiedere ad un 82enne disabile cinquanta euro in cambio della restituzione di alcuni oggetti della moglie appena morta.
I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un 61enne romano, abitante a Fiumicino, custode del cimitero di Cerveteri. L’operazione, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Cerveteri, è scaturita dalla denuncia della vittima il quale ha denunciato che il custode del cimitero di Cerveteri gli aveva chiesto l’importo di 50 euro a fronte della restituzione di alcuni oggetti che aveva lasciato sulla tomba della propria coniuge defunta.
La vittima nei giorni precedenti aveva notato l'assenza di alcuni oggetti dall’esiguo valore economico ai quali però era legato da un grande valore affettivo, lasciati sulla tomba come ricordi della moglie.
Dopo aver chiesto spiegazioni, il vedovo ha percepito che gli oggetti poteva averli il custode del cimitero. L'uomo si è reso disponibile a ritrovarli dietro pagamento della somma di 50 euro.
I Carabinieri di Cerveteri, ravvisando una chiara condotta estorsiva comunemente denominata “cavallo di ritorno”, hanno predisposto un servizio di osservazione in attesa che l’aguzzino si presentasse dall’anziano per riscuotere la somma richiesta e consegnare gli oggetti.
A scambio avvenuto, i militari sono intervenuti e hanno bloccato il custode che è stato arrestato e ristretto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere del reato di estorsione aggravata.