Periferie tra degrado e abbandono. Calzetta attacca: "Da M5S solo parole"
L'ex presidente dell'IX Municipio contro l'immobilismo di Comune e Regione
Periferie di Roma abbandonate a se stesse tra degrado e povertà, nel silenzio-assenso delle Giunta Raggi. Pasquale Calzetta, vice coordinatore di Roma per Forza Italia con delega alle periferie, si scaglia contro l'immobilismo di Comune e Regione, tracciando le priorità delle periferie.
“In questi ultimi giorni abbiamo sentito tante parole e tanti buoni propositi da parte di chi amministra la città a tutti i livelli, regionale e comunale - dichiara Calzetta in una nota - sulla volontà di dotare la periferia di Roma dei tanti servizi mancanti. Basterebbe dare seguito alle indicazioni che arrivano dal “Coordinamento dei Consorzi di autorecupero della periferia Romana” per liberare molte risorse economiche già pronte ma non utilizzabili a causa della mancanza di iniziativa politica e amministrativa della Giunta grillina e anche della maggioranza PD che governa la Regione Lazio”. L'ex presidente dell'IX Municpio aggiunge poi: "Ci sono opere pubbliche ferme che attendono da tempo solo la firma di una convenzione e non si tratta solo di impianti fognanti o idrici, di per sé già importanti, ma anche di centri di aggregazione sociale e impianti di illuminazione pubblica. L’attuazione dei piani urbanistici relativi ai Toponimi produrrebbe una ricaduta economica di oltre 7 miliardi di euro e la creazione di 36.000 posti di lavoro. Liberare l’Ufficio Condono edilizio dalle oltre 230.000 pratiche arretrate significherebbe avere a disposizione 500.000 euro di investimenti da fare nella periferia romana, e questi sono solo alcuni esempi. A marzo 2017 il Comune di Roma approvò, su iniziativa delle opposizioni, un Ordine del giorno nel quale venivano presi degli impegni precisi: collaudare in tempi rapidi le opere pubbliche già realizzate dai consorzi e l’acquisizione al patrimonio comunale; approvare in tempi rapidi i Toponimi in via di approvazione; riapprovare celermente i Piani di zone “O” scaduti e altro ancora. Nessuna di queste cose è stata fatta e neppure affrontata, tutto rimane inesorabilmente bloccato dalla incapacità politica e amministrativa del M5S.”, Conclude Calzetta:” La vera Roma è in periferia ed lì che vanno spese tutte le energie, riqualificare la periferia dal degrado è dunque possibile e si può fare a costo zero per l’amministrazione pubblica, ci vuole capacità e coraggio per governare che però ancora non ho visto”.