Roma
Da Rebibbia a Laurentina: il viaggio-verità. Un reportage svela i 22 volti della metro
Progetto “Coast to coast” per raccontare con le immagini le contraddizioni di Roma
di Valentina Renzopaoli
Uno, due, tre, anzi ventidue volti di Roma: tanti quante sono le stazioni della linea B della metropolitana che attraversa la città dal quadrante nord-est a sud, passando per il centro. Dai murales della stazione di Rebibbia che, dando il benvenuto nel quartiere dell'imponente carcere romano, pleonasticamente rimarcano che “qui manca tutto, non ci serve niente”, alla ex campagna dell'ex quartiere Giuliano Dalmata, oggi più semplicemente periferia del più noto e chic Eur; passando per i mercatini popolari di Pietralata, i palazzoni dei Monti Tiburtini, la borghese piazza Bologna e la Roma dei turisti in coda al Colosseo. A catturare gli sguardi, i colori, le ombre, le forme, le facce, le bellezze e le brutture delle “tante Roma” è stato, con un originalissimo reportage “on the road”, il fotografo Alessio Trerotoli. “Coast to coast”, il titolo del progetto che ha portato il 35enne romano lungo un percorso di oltre venti chilometri a piedi, toccando tutte le stazioni della metro, in un giorno solo.
Cresciuto nel quartiere Monte Mario e poi adottato dai cortili della Garbatella, Alessio Trerotoli, dopo essersi laureato al Dams, ha mollato tutto e se n'è andato in giro per tre anni, tra Stati Uniti e America Latina. Macchina fotografica al collo, ha scoperto la sua grande passione per l'immagine e perfezionato la tecnica fotografica. Poi è tornato a casa, trovando tra le vie della sua città l'America. Ha messo a punto una tecnica di fotografia urbana astratta con la quale, mediante sovrapposizioni di immagini, trasforma le cupole di Roma, i suoi palazzi, i suoi ponti, i suoi parchi, in veri e propri quadri astratti che vende sul mercato estero. E sembra che le sua stampe “Urban melodies” vadano a ruba.
Ma per raccontare la vera Roma, quella dalle mille contraddizioni e sfumature, ha scelto la tecnica del reportage di cronaca. Il “Coast to coast” dedicato alla linea B, realizzato lo scorso 5 aprile, è la sua seconda prova. In anteprima per Affaritaliani le immagini che presto saranno sul sito internet del fotografo e sul suo profilo facebook. Il 21 aprile del 2015, Alessio Trerotoli aveva debuttato con il primo esperimento lungo le stazione della linea A, da Battistini ad Anagnina. Ne era venuto fuori un collage di immagini che raccontano l'altra Roma, quella della gente che sfreccia di corsa sotto i tunnel della metro, dei mercatini abusivi, degli immigrati che vagano tra i capolinea degli autobus, dei pellegrini che aspettano di vedere il Papa, delle erbacce lasciate crescere sui marciapiedi e dei rifiuti abbandonati come relitti sule strade; la Roma dei colori accesi dalla primavera, dei palazzi umbertini, del Tevere che scorre lungo il traffico quotidiano e dei teen ager innamorati su una panchina. Un mosaico che aveva fatto il giro del web, conquistando centinaia di like sui social.